Lucca, in migliaia in corteo per Gaza. Prima in centro, poi il blocco dei treni: disagi (e ritardi) per la circolazione – Video
Massiccia adesione alla manifestazione partita da piazza San Michele e terminata alla cattedrale di San Martino nella quale sono spuntate anche lettere di evacuazione “modello Idf”
LUCCA. Da piazza San Michele, attraverso il centro, fino alla cattedrale di San Martino. Un'adesione senza precedenti quella del corteo che dalle 15 di lunedì 22 ha invaso la città delle Mura al grido "Palestina Libera". Ragazzi, anziani e famiglie – oltre un migliaio di persone – rumorosi ma ordinati. Un popolo del "no alla guerra" dello "stop al genocidio", nel quale si sono mescolati gli attivisti dei movimenti di sinistra, i rappresentanti dei Cobas, gli studenti delle scuole superiori e il mondo cattolico, appena uscito da una messa di preghiera per Gaza organizzata per l'occasione poco prima della partenza del corteo su iniziativa della Caritas Diocesana.
L'invasione è ad alto volume ma pacifica, tra il disorientamento dei turisti stranieri a passeggio in una Lucca vestita a festa per il suo Settembre. Una Lucca tempestata di volantini e buste gialle, apparse nel corso del corteo, distribuite casa per casa: lettere scritte in italiano e in arabo, sul modello di quelle che tanti palestinesi hanno ricevuto e ricevono in queste ore, che contengono un invito a lasciare le case in vista dell'occupazione, dei bombardamenti, della guerra strada per strada. Come a dire: “Ecco cosa sta succedendo a Gaza, come reagireste se accadesse anche qui?”.
La protesta e il blocco dei treni
Nel tardo pomeriggio, inoltre, a corteo concluso molti partecipanti si sono diretti verso la stazione bloccando la circolazione. Traffico ferroviario che è rimasto bloccato per circa un’ora, con la situazione che, in questo momento poco dopo le 19, sta rientrando. Nel dettaglio, i disagi sono durati per circa un’ora, “contenuti” anche per via dello sciopero generale in corso, come noto. I treni in ritardo: uno diretto in Lunigiana (in partenza dal primo binario) e uno diretto a Pisa.