L’inchiesta
Lucca, accordo alla Valmet: “solo” 14 esuberi e su base volontaria
L’annuncio di Riva (Fiom Cgil) al termine della vertenza iniziata con 32 uscite programmate dall’azienda
LUCCA. Raggiunto e approvato l’accordo realizzato alla Valmet Tissue Converting Spa dal sindacato e dalla direzione aziendale.
Ne dà notizia Nicola Riva, segretario provinciale Fiom Cgil Lucca. Un accordo molto articolato che prevede importanti investimenti nel sito produttivo e che prelude a ulteriori possibili concentrazioni delle attività a Lucca. L’accordo si fonda per quanto riguarda le uscite sul criterio esclusivo della volontarietà incentivata e il numero degli esuberi si è ridotto a 14 rispetto ai 32 iniziali. Nessun lavoratore quindi uscirà quindi dall’azienda se non dopo una scelta volontaria ponderata rispetto alla propria condizione.
"Quello che riteniamo di maggior valore nell’intesa che sarà ratificata nella giornata di giovedì presso “l’unità di crisi della Regione Toscana” è il piano di investimenti e il progetto di consolidamento e di legame con il territorio che deve essere preservato e supportato con gli strumenti disponibili anche da parte delle nostre istituzioni – spiega Riva -. Società multinazionali come quelle che stanno ormai colonizzando il nostro territorio devono essere monitorate anche da parte delle istituzioni, proprio per evitare che le logiche speculative e finanziarie prevalgano sullo sviluppo industriale e occupazionale. Per questo confidiamo nell’incontro in Regione, affinché si possa rinsaldare il legame di Valmet con il distretto europeo della carta di Lucca”.