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Jasmine Paolini fa il bis agli Internazionali e Bagni di Lucca prepara la festa. La nonna Yvonne: «Ancora non ci credo»

di Emanuela Ambrogi

	Jasmine Paolini e Sara Errani dopo la vittoria agli Internazionali e la nonna di Jasmine, Yvonne Micheletti
Jasmine Paolini e Sara Errani dopo la vittoria agli Internazionali e la nonna di Jasmine, Yvonne Micheletti

La campionessa toscana ha vinto il torneo di Roma nel singolare e nel doppio con Sara Errani. In programma un evento ad hoc nella cittadina in cui è cresciuta

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BAGNI DI LUCCA. «Ancora non realizzo. Sono stravolta, sconvolta dalla felicità. Vedere Jasmine sul tetto del mondo, due volte vincitrice a distanza di un giorno ha dell’immenso, dell’incredibile. Credo che anche lei sia sopraffatta dalla gioia e dalle emozioni, ci dovrà dormire sopra per capire davvero cosa è stata in grado di fare e cosa rappresenta nel mondo del tennis».

È al settimo cielo Yvonne Micheletti, la nonna della campionessa che è stata per Paolini un aiuto e un supporto fin da bambina. Come lo stuolo di fans che ora Jasmine ha a Bagni di Lucca, nemmeno la nonna pensa che riuscirà a vederla nella sua cittadina natale prima di novembre, quando il circo del tennis avrà esaurito l’intero programma di tornei nei quali Paolini sarà di nuovo protagonista. Anche oggi nella cittadina termale sono arrivati giornalisti e Tv, ma non hanno trovato iniziative ed eventi come quando, nell’estate scorsa, c’era stata una vera e propria mobilitazione per allestire maxi schermi e apporre ovunque manifesti e striscioni. Al Tennis Club Mirafiume, dove la campionessa ha mosso i primi passi, davanti ai due grandi televisori c’erano sabato una trentina di sportivi. Molti meno di quanti avevano assistito alle finali di Parigi (anche per le Olimpiadi) e Wimbledon. Paolini che alza trofei sembra diventato quasi un fatto normale.

Al Mirafiume Matteo Biagiotti, uno dei gestori, spera però di riuscire prima o poi ad avere Jasmine: «Siamo in contatto con il suo agente, a volte risponde altre no. Capiamo che ormai Paolini è un personaggio di fama mondiale, non possiamo aspettarci più di tanto».

Nella giornata della premiazione del 4 febbraio la campionessa aveva assicurato: «Tornerò appena possibile a giocare dove ho cominciato». Al Tennis Club sperano, come i suoi concittadini. Tra loro Silvano Salotti, consigliere delegato allo sport, e il vicesindaco Sebastiano Pacini che oggi avanzeranno proposte per nuovi festeggiamenti che possano riportare Paolini a Bagni di Lucca, dove comunque Jasmine compare di tanto in tanto, sia pure per poche ore.

«Siamo felici per lei e la sua famiglia – aggiungono -. A Jasmine vanno intanto i ringraziamenti dell’amministrazione comunale e di tutti i cittadini per le grandi emozioni che ci fa vivere e i successi che ci riempiono di orgoglio». Salotti, come Pacini, è in contatto con il padre della campionessa, Ugo, anche lui ricercatissimo, come la moglie Jacqueline, dai media di tutto il mondo. Fanno sapere di «essere felicissimi per l’impresa di Jasmine».

A Roma, dove hanno seguito la figlia per tutto il torneo, subito dopo le finali sono stati presi d’assalto dai giornalisti e dalle troupe delle Tv che seguono il tennis. Una lunga intervista è andata in particolare in onda su Sky. Agli intervistatori Stefano Meloccaro e Flavia Pennetta la madre di Jasmine, ancora sopraffatta dall’emozione, ha posto l’accento sul «sogno di una bambina che si realizza». Il padre ha ricordato come la campionessa sia stata capace di superare la pressione aggiuntiva di giocare “in casa”, ma anche aiutata indubbiamente dal sostegno del pubblico anche in qualche momento difficile.


 

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