Lucca, botte e maltrattamenti in famiglia: in due finiscono in cella
I carabinieri li hanno rintracciati per eseguire l'ordine di carcerazione
LUCCA. In tre occasioni i carabinieri si sono presentati a casa di altrettanti destinatari di ordini di carcerazione per eseguire le pene diventate definitive. Dal domicilio alla cella di San Giorgio. Il primo caso a San Lorenzo a Vaccoli dove i carabinieri della locale Stazione hanno notificato ad un 32enne del posto un ordine di esecuzione per la carcerazione per scontare due anni e quattro mesi per il reato di maltrattamenti in famiglia per fatti avvenuti a Lucca dall’anno 2009 all’anno 2017. Alle 15,30 i carabinieri della Stazione di San Concordio hanno rintracciato un 59enne del luogo, al quale hanno notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione per una pena di due anni e dieci mesi per reati contro il patrimonio, commessi a Lucca dal 2022 al 2024; alle 19 i carabinieri della Stazione di Borgo Giannotti hanno rintracciato un 29enne sul quale pendeva un ordine di sospensione di una misura alternativa alla detenzione.
L’uomo, condannato ad un anno e dieci mesi per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce, aveva violato più volte le restrizioni imposte dal provvedimento. Segnalato dai militari, il magistrato di Sorveglianza ha disposto la carcerazione.l
© RIPRODUZIONE RISERVATA