Il Tirreno

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Il lutto

Addio a Giuliano Nesti, storico titolare e anima del ristorante “Da Alino” sulla strada per l’Abetone

di Emanuela Ambrogi

	Giuliano Nesti (a destra) con la sua famiglia. A sinistra il figlio Marco
Giuliano Nesti (a destra) con la sua famiglia. A sinistra il figlio Marco

Val di Lima, è stato un punto di riferimento per generazioni di viaggiatori e lavoratori. I funerali martedì 6 maggio a Vico Pancellorum

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PITEGLIO. Cordoglio a Tana Termini e in tutta Val di Lima per la morte di Giuliano Nesti, 83 anni, per decenni conosciutissimo e apprezzato titolare del ristorante “Da Alino” sulla statale del Brennero, ritrovo abituale anche per tanti sciatori in viaggio o di ritorno dall’Abetone, da tutta la Toscana.

Nesti è morto il 3 maggio all'hospice Le Villette di San Romano Garfagnana. I funerali, curati dalla agenzia di Luca Farina, si terranno martedì 6 maggio alle 16 nella chiesa di Vico Pancellorum. La salma è stata composta nella sua abitazione. Il corteo funebre partirà da lì. Chi lo desidera può andare a salutarlo per l'ultima volta nella sua casa di Tana Termini, il paese in cui per tanti anni ha lavorato nel ristorante. Nesti lascia la moglie Paola, la sorella Giuliana, la cognata Ivana, i figli Sabrina di 54 anni, Marco (44 anni, titolare di un agriturismo), la nuora Elisa, il genero Leonardo Lucchesi (avvocato) e il nipote Federico. Il ristoratore era nato nel comune di San Marcello Piteglio e aveva fatto il camionista. Ma dopo il matrimonio con Paola Gaggini si era dedicato alla attività della ristorazione. Tantissime le persone che hanno frequentato per decenni il ristorante, che si trovava proprio al confine tra i Comuni di Bagni di Lucca e di San Marcello Pistoiese. Sciatori, lavoratori della cava, camionisti, operai, turisti, tutti conoscevano il ristorante Da Alino.

Non ce l'ha fatta Giuliano a vincere la battaglia con la malattia. Era afflitto da tante problematiche che lo hanno portato da casa, dove faceva la dialisi, a un primo ricovero all'ospedale San Luca di Lucca, per essere poi portato alle Villette. Le problematiche di salute erano arrivate proprio poco dopo la chiusura del ristorante, avvenuta alla fine di ottobre 2022. Le famiglie Gaggini e Nesti sono conosciutissime. Oltre al gravoso impegno nel ristorante Giuliano non si era risparmiato nemmeno nel lavoro nei boschi e sul trattore. «Mio padre non si è risparmiato – ricorda il secondogenito Marco, che gestisce un agriturismo insieme alla moglie Elisa Di Giulio – posso dire che ha lavorato sempre come un mulo. Aveva una grande passione, quella dei trattori. Appena l’impegno nel ristorante lo consentiva andavamo insieme nei boschi a fare legna. Lascia un vuoto grandissimo, ancora non ci sembra possibile, il peggioramento delle sue condizioni è stato veloce».

Giuliano si è goduto solo due anni di tempo libero dopo la chiusura del ristorante, il 28 ottobre 2022. Il locale era stato per quasi un secolo punto di riferimento non solo per la clientela di Bagni di Lucca, ma anche per quella di San Marcello e per i tantissimi viaggiatori che sono transitati sulla statale del Brennero per andare all'Abetone, oltre che per i dipendenti della cava sotto il paese di Lucchio.

La famiglia Gaggini-Nesti, che ha condotto per generazioni l'attività senza sosta, aveva deciso di smettere dato che "i più giovani" avevano scelto di prendere altre strade, dopo aver anche loro lavorato nella attività di famiglia. Il bar ristorante, che aveva una capienza massima di 150 persone nei giorni di punta per il pranzo, aveva aperto nel 1927 come punto vendita di riso, pasta, farina con mescita di vino, per diventare poi l'apprezzato ristorante "Da Alino".

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