La guida
Lucca, detenuto aggredisce tre agenti in carcere
Lancio di oggetti, poi si chiude nella cella e danneggia gli interni
LUCCA. Il sindacato della polizia penitenziaria Osapp denuncia l’aggressione di un detenuto contro gli agenti sala colloqui dove stava svolgendo un videocolloquio con la compagna e la figlia.
«Dopo aver distrutto un tavolo ne utilizzava una zampa per colpire il collega addetto, lanciandosi poi contro quelli giunti in soccorso – scrivono il segretario Provinciale Osapp Antonio Chianese e il segretario locale Osapp Francesco Martino –. Con grande caparbietà e potendo fare affidamento solo sul loro coraggio, i tre riuscivano comunque a disarmarlo e, dopo averlo riportato alla calma, lo riconducevano alla sua cella. Qui però il detenuto perdeva nuovamente il controllo e, trascinando la branda del proprio letto contro l’ingresso, si barricava all’interno assieme a due compagni. Da dentro la camera, il ristretto dava il via a una vera e propria operazione di guerriglia dapprima incendiando il gas delle bombolette fornite in dotazione ai detenuti e poi armandosi sia con frammenti di vetro presi dalla finestra sia con una delle zampe della branda che utilizzava per tentare di colpire gli agenti di polizia che stavano cercando di estrarlo dalla cella dopo essere riusciti a mettere in sicurezza i due compagni di detenzione».l
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