Il Tirreno

Lucca

Verso la prima campanella

Gli alunni ci sono, i presidi no. Lucca, ecco il “mercato” delle dirigenze

Studenti all’ingresso a scuola per la prima campanella che quest’anno suonerà per tutti il 16 settembre (archivio)
Studenti all’ingresso a scuola per la prima campanella che quest’anno suonerà per tutti il 16 settembre (archivio)

Nomine bloccate e dirigenti scolastici “in prestito”, come nel calcio, tra istituti spesso su territori distanti tra loro. E c’è anche chi dovrà gestirne tre diversi

02 settembre 2024
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LUCCA. Dalla Garfagnana alla Versilia, passando per Lucca, il tema è lo stesso: sarà un avvio di anno scolastico “provvisorio” per i vertici per molti istituti scolastici. Tradotto: gli studenti siederanno regolarmente in aula, i dirigenti scolastici no. Colpa del ricorso al Tar che blocca le nomine di quelli che una volta si chiamavano presidi. E senza nomine la strada per consentire un regolare avvio di anno scolastico è solo una: le reggenze. Con dirigenti scolastici chiamati a dirigere a tempo – ma non si sa quanto – più di un istituto (a volte addirittura tre) facendosi carico delle sorti di migliaia di studenti e studentesse, spesso su territori distanti tra loro, addirittura su diverse province. A Lucca e in provincia gli istituti scolastici costretti a partire con un dirigente in reggenza saranno 16.

Il ricorso

All’origine del problema c’è, come detto, un ricorso al tribunale amministrativo presentato da alcuni aspiranti presidi esclusi dalla graduatoria del concorso nazionale: ricorso accolto da Tar del Lazio in via cautelativa, cosa che “congela” il decreto d’immissione in ruolo che, solo in Toscana, riguarda 54 incarichi (e altrettanti istituti). Nel merito del ricorso il Tar si esprimerà giovedì prossimo, 5 settembre. Ma potrebbe non essere quel pronunciamento a chiudere la partita. Anzi, In caso di riconoscimento della fondatezza dei ricorsi si andrà verso l’azzeramento delle graduatorie.

Scuole e reggenti

Da qui l’esigenza, dell’ufficio scolastico regionale, di provvedere a nomine “provvisorie”, le reggenze appunto, con dirigenti scolastici in carica presso altri istituti “in prestito” a quelli che al momento ne sono privi. Una situazione che riguarda l’istituto comprensivo Pascoli di Barga, dove sarà reggente Iolanda Bocci (dall’Isi di Barga), il comprensivo di Borgo a Mozzano con Fabrizia Rimanti (Ic Lucca quinto – Pescaglia), l’Ic di Forte dei Marmi provvisoriamente affidato a Nella De Angeli (Ic Don Milani di Viareggio), l’Ic di Bagni di Lucca con Dinato Bisuo (Piaggia di Capannori), il comprensivo di Gallicano affidato a Riccardo Rolle (dall’Ic Camaiore 3), l’Ic di Castiglione di Garfagnana anche questo assegnato alla dirigente dell’Isi di Barga Bocci, l’Ic di Piazza al Serchio con Giovanna Angela Puccetti (del Ic di Castelnuovo Garfagnana), l’Ic Martiri di Sant’Anna a Seravezza con Silvia Barbara Gori (liceo Barsanti e Matteucci di Viareggio), l’Istituto Ilio Micheloni di Lammari con Gino Carignani (dall’Ic Ungaretti di Lucca), l’Ic di Porcari con Filippo Guidi (Ic Viani di Viareggio), l’Arturo Paoli (ex Lucca 6) con Dora Pulina (Ic Lucca centro). Nell’elenco anche quattro scuole superiori: all’Isi Garfagnana arriva Mila Berchiolli (Cpia Lucca), l’Isiss Piana sarà diretto da Maria Rosa Capelli (Ic Don Aldo Mei di Capannori), all’Iis Don Lazzeri-Stagi di Pietrasanta Germano Cipolletta (Ic Camaiore 1), all’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi Maria Rosaria Mencacci (Vallisneri di Lucca) e infine al Passaglia di Lucca Francesco Feola (Ic Fucini di Pisa).

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