Il Tirreno

Lucca

Il racconto al giudice

Lucca, scrittore accusa il suo medico: «Mi voleva ammazzare»

di Luca Tronchetti
Lucca, scrittore accusa il suo medico: «Mi voleva ammazzare»<br type="_moz" />

Il racconto dell’anziano nel procedimento contro il dottore che avrebbe voluto appropriarsi dei suoi beni: è in carcere per tentato omicidio

28 giugno 2024
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LUCCA. “Quando ha capito che ero fermamente intenzionato a cambiare il beneficiario della polizza vita sostituendolo con un’altra persona ha maturato l’idea di uccidermi”. Parla con modalità protetta in incidente probatorio lo scrittore americano di 84 anni residente in centro storico che la sera del 18 febbraio 2023 venne colpito da calci, pugni al volto anche con vaso di mogano dal medico Carmine Carraro Pezzullo, 44 anni, di Monte San Quirico, arrestato dai carabinieri e attualmente detenuto nel penitenziario di San Giorgio che, stando a quanto riportato dalla Cassazione, avrebbe “strumentalizzato la professione medica, oltre che il ruolo di amico, per conseguire vantaggi economici, sia nell’immediato che in prospettiva del decesso della persona offesa, palesando una personalità dominata da interessi di natura economica”.

Il racconto al gip

A voce molto bassa, poco nitido e comprensibile – praticamente deformata dall’utilizzo delle casse acustiche – che necessiterà della rilettura integrale del testo della deposizione attraverso la registrazione e la trascrizione delle assistenti, la parte offesa, sentita per almeno tre-quattro ore dal giudice delle indagini preliminari Antonia Aracri alla presenza del pm Laura Guidotti, ha ripercorso il rapporto tumultuoso intercorso con quel medico. Già nell’ottobre del 2022, abusando della relazioni di ospitalità con lo scrittore si era impossessato del suo cellulare, e, in due circostanze precedenti (settembre 2022), aveva utilizzato la sua carta bancomat prelevando dal conto circa 1500 euro. In sostanza lo scrittore ha confermato al giudice che l’imputato gli avrebbe fatto sottoscrivere un conto corrente in una banca su cui confluirono circa 745mila euro dalla società inglese che gestiva il suo patrimonio e dal quale erano effettuati pagamenti a mezzo assegni bancari delle sei polizze vita Zurich Spa che il medico gli aveva fatto sottoscrivere per 615mila euro arrivando sino a fargli redigere un testamento olografo nel quale indicava come eredi universali sia Carraro Pezzullo che un medico di 48 anni di Lastra a Signa.

Truffe agli anziani

Una vicenda all’interno di una storia più complessa che vede il medico indagato – assieme a un promotore finanziario pisano e all’altro sanitario dell’hinteland fiorentino – anche per truffa e circonvenzione d’incapace nei confronti, oltre dello scrittore, anche di una serie di pensionati, alcuni poi deceduti, residenti a Pescaglia, Lucca e a Lido di Camaiore. É accusato di aver sottratto cifre superiori al milione. l

L.T.

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