Il Tirreno

Lucca

Ambiente

Capannori, il Tar nega la sospensiva per l'impianto di trattamento dei pannoloni

di Pietro Barghigiani
Capannori, il Tar nega la sospensiva per l'impianto di trattamento dei pannoloni

I giudici rinviano al 23 ottobre la discussione nel merito

11 giugno 2024
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CAPANNORI. Respinta dal Tar la richiesta di sospensiva della realizzazione dell’impianto per il trattamen to di pannolini e assorbenti previsto a Salanetti nella frazione di Lunata. I giudici amministrativi hanno rinviato al 23 ottobre la discussione nel merito chiamando in causa, nella forma del contraddittorio, anche il ministero dell’Ambiente. La richiesta cautelare è stata presentata dai due cittadini contro l’atto della Regione che ha escluso il progetto dalla procedura di valutazione di impatto ambientale.

 

Il progetto è stato presentato da Retiambiente Spa ed è finanziato con fondi del Pnrr. Si legge nell'ordinanza depositata martedì 11 giugno: "Considerato che, ad una prima delibazione tipica della fase cautelare e fermi gli approfondimenti tipici della cognizione del merito, il ricorso non nappare assistito da apprezzabile fumus boni iuris giacché il progetto non risulta violare i criteri escludenti del vigente Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (PRB) in modo da integrare significativi impatti ambientali che non siano legittimamente superabili mediante interventi di messa in sicurezza previsti dalla vigente normativa;Considerato altresì, quanto al periculum in mora, che i pregiudizi lamentati si esauriscono in generici e non circostanziati pericoli di danno ambientale derivanti dal mancato assoggettamento a VIA del progetto, i quali, visto anche il relativo stato di attuazione tutt’ora in itinere, non presentano i caratteri di irrimediabilità ed irreversibilità richiesti dall’art. 55 c.p.a. per il riconoscimento delle misure cautelari; ritenuto, pertanto, di dover rigettare l’istanza cautelare, non sussistendone i presupposti, impregiudicata ogni ulteriore valutazione nel merito della vicenda".

La vera partita sarà giocata nel merito del ricorso nell'udienza del 23 ottobre.

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