Capannori, truffa del Telepass: chi è il fruttivendolo condannato. Per 22 volte è passato gratis
Per sei mesi è riuscito a passare dai caselli di Capannori-Porcari e di Altopascio senza pagare alla guida del suo furgoncino
CAPANNORI. Per circa sei mesi è riuscito a passare dai caselli di Capannori-Porcari e di Altopascio senza pagare un euro alla guida del suo furgoncino che trasportava frutta accodandosi , con una manovra assai azzardata, dietro ai conducenti di autoarticolati, camion, tir o monovolumi che utilizzavano il Telepass. É riuscito a farla franca per ben 22 volte risparmiando circa 1600 euro di pedaggio. Un bella cifra visto che Raffaele Dolente trentenne di Acerra nell’hinterland partenopeo già doveva percorrere oltre 500 chilometri sostenendo una notevole spesa di carburante per trasportare ortaggi, frutta e altri generi alimentari coltivati in Campania ai negozi e ai market della Lucchesia e delle province limitrofe.
La condanna
I fatti contestati risalgono a un paio di anni fa e il giovane autista – che guidava il furgone intestato al padre completamente estraneo alla vicenda e che si è pure preoccupato di rimborsare la parte lesa (Autostrade per l’Italia) versando 1350 euro – è stato incastrato dalle telecamere sistemate ai caselli interessati che hanno segnalato l’anomalia di un ingresso di automezzo sprovvisto di sistema di pagamento elettronico del pedaggio. E dalle immagini emergeva che si trattava sempre dello stesso furgone con identica targa. A deporre in aula è venuta la responsabile del compartimento di Firenze di Autostrade per l’Italia segnando la pericolosità della manovra dell’imputato e i conseguenti rischi per la sicurezza stradale. Al termine dell’udienza il giudice Gianluca Massaro ha condannato l’imputato a sei mesi di reclusione coni benefici di legge e cento euro di multa.
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