Benefit soltanto agli impiegati Oggi sciopero e presidio a Soffass
La rabbia delle Rsu: «Gli operai sono considerati lavoratori di serie B»
PORCARI. Nuovo sciopero nel gruppo Soffass (che fabbrica prodotti Regina e altri per conto terzi) per trattamenti diversi tra impiegati e operai. Le Rsu dei tre converting presenti a Porcari e Capannori che complessivamente occupano quasi 600 persone hanno proclamato un secondo sciopero per oggi a Porcari, con presidio davanti agli uffici della proprietà.
Nel dicembre dello scorso anno le Rsu chiesero all’azienda di riconoscere a tutto il personale dei buoni spesa o benzina a seguito delle possibilità di erogare benefit buoni concesse dal governo per il caro vita. La risposta dell’azienda – che aveva già erogato alcune liberalità nel 2022 – fu negativa. Invece pochi giorni dopo l’azienda ha riconosciuto a vario titolo e con diverse forme delle erogazioni di diverse migliaia di euro, ma solo a delle figure impiegatizie escludendo tutti gli operai.
Questa politica salariale che l’azienda ha sostanzialmente confermato in un incontro con le Rsu è considerata dal sindacato interno una vera e propria forma di discriminazione salariale. La risposta delle trasformazioni che sono anche le fabbriche dove gli operai sono in numero maggiore fu immediata: sciopero di due ore con adesioni plebiscitarie. C’è stato poi un incontro con la direzione del personale che ha ribadito la propria scelta. Pertanto, dicono le Rsu, «ci sembra chiaro che gli operai sono considerati dei lavoratori di serie B. Noi vorremmo ricordare che solo gli operai tra l’altro avevano garantito anche durante il periodo del Covid la continuazione di tutte le attività, mentre molti altri erano a casa o in smart working. Pertanto le RSU dei tre stabilimenti hanno deciso di raddoppiare gli scioperi passando da due a quattro ore con un presidio fuori dal quartier generale del gruppo. Gli operai chiedono pari dignità tra impiegati e operai e la fine di regimi premiali a tappeto ad appannaggio esclusivo degli impiegati». Le Rsu faranno anche una segnalazione alla commissione etica interna e chiederanno un incontro con i sindaci di Porcari e Capannori.