Superiori lucchesi: ok gli istituti tecnici, nei licei ora tira l’economia
I dati sulle iscrizioni per il prossimo anno:Nei 43 indirizzi di studio presi in esame, suddivisi in sei istituti (mancano i dati del liceo Vallisneri di Lucca), le nuove iscrizioni sono state 1.779 rispetto alle 1.834 del 2022-23
LUCCA. Aumentano le iscrizioni agli istituti tecnici mentre per quanto concerne i licei, bisogna registrare la progressione di immatricolazione dell’indirizzo economico. Il cosiddetto Les, presente nell’offerta scolastica di Isi Barga e dell’Iis Machiavelli, sta riscontrando un crescente successo tra gli studenti, grazie alla sua predisposizione per colmare la carenza di cultura giuridico-economica diffusa nella società. Sono queste le principali note che balzano all’occhio dall’analisi delle statistiche relative agli alunni iscritti alle prime classi delle scuole superiori di Lucca, Piana e Valle del Serchio, per l’anno scolastico 2023-24. Nei 43 indirizzi di studio presi in esame, suddivisi in sei istituti (mancano i dati del liceo Vallisneri di Lucca), le nuove iscrizioni sono state 1. 779 rispetto alle 1. 834 del 2022-23, con un -55 che certifica come, al netto della crisi demografica e dell’ampio ventaglio di offerta didattica anche in province vicine, il sistema scuola della Lucchesia abbia tutto sommato tenuto. Analizzando come si sono orientate le iscrizioni, emergono alcuni numeri significativi.
Il liceo Majorana si conferma un importante punto di riferimento per la Piana, facendo registrare una crescita degli indirizzi linguistici e delle scienze applicate. Dati incoraggianti anche per l’Itet Benedetti di Porcari, sempre sotto la giurisdizione del preside Luigi Lippi, che ha annotato risultati in crescita sia nel corso Afm (Amministrazione, finanza e marketing) con un +7, sia in quello dedicato a chimica, materiali e biotecnologie grazie a un +12. Indicatori positivi rispetto a 12 mesi fa, anche per l’istituto Carrara-Nottolini-Busdraghi. «Eccezion fatta per l’agrario Busdraghi dove abbiamo subito un leggero calo di iscrizioni, per il resto possiamo ritenerci soddisfatti – spiega la dirigente scolastica Alessia Bechelli – . Peccato fare soltanto una prima geometri, in media peraltro con l’andamento regionale. Sono tante le richieste di lavoro per i diplomati che non riusciamo a soddisfare. Servirebbe una maggiore valorizzazione degli istituti tecnici durante le giornate di orientamento».
Iscrizioni in linea con quelle del 2022-23 anche per l’Isi Barga, realtà comprendente sei indirizzi. Al calo dell’Iti Ferrari di Borgo a Mozzano (-27) , fa da contraltare la crescita del liceo lingustico, da anni in grado di allestire due sezioni, e il +9 di alunni nel liceo delle scienze umane con opzione economico sociale. «L’aumento di iscritti per questo indirizzo ci fa molto piacere – dice Alberto Giovanetti, vice preside dell’Isi Barga –. Nei prossimi anni, con il consolidamento delle materie, riteniamo che i numeri della crescita potranno essere più corposi. L’Ipssar Pieroni ha mantenuto la solita media, così come il linguistico si sta confermando come un’eccellenza a livello provinciale. Contiamo, ovviamente, di ritoccare questi numeri visto che restano aperte le iscrizioni da effettuare direttamente nelle nostri sedi».
Bilancio positivo, infine, pure per l’Istituto superiore Sandro Pertini dove aumentano gli iscritti all’indirizzo turistico (+7) e a quello riservato a operatori del benessere (+6). Stabile, invece, il numero di neo alunni all’indirizzo grafica e comunicazione, uno dei fiori all’occhiello di questo istituto e una rarità di proposta nel panorama scolastico provinciale.
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