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Crisi idrica

Serchio, allarme siccità al massimo livello: "E fino a settembre sarà così"

Michele Masotti
Allarme siccità al massimo livello per il fiume Serchio
Allarme siccità al massimo livello per il fiume Serchio

L’Autorità di bacino mette in guardia: «Sono a rischio i pozzi sotterranei»

10 luglio 2022
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LUCCA. L’allarme siccità ha toccato il punto di non ritorno anche in provincia di Lucca. Nella settimana che ha visto il presidente Eugenio Giani firmare lo stato di emergenza regionale, l’ultimo bollettino dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale ha definito alta la severità idrica dell’area presa in esame. Si tratta del quarto e più delicato grado di difficoltà, sancito lunedì 4 luglio dalla riunione dell’Osservatorio, che segna un nuovo passaggio nel modo di affrontare questo problema ormai di carattere nazionale.

«Come avevamo previsto, il peggioramento della tendenza ha provocato un aumento dell’indice di severità. Anche nella nostra zona, la situazione è sempre più complessa – spiega Massimo Lucchesi, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale –. Un altro fattore che desta preoccupazione è l'andamento anomalo del Serchio. È un campanello d’allarme che deve invitare tutti, enti e cittadini, a ponderare le prossime mosse». Nel caso in cui perdurasse questa aridità, un sistema di approvvigionamento che incontrerebbe molto difficoltà sarebbe quello dei pozzi sotterranei, molto presenti in Lucchesia. «Questo tipo di fonte viene alimentato dall’acqua di superficie – dice Lucchesi – è chiaro che il livello dei fiumi continuerà ad abbassarsi, le conseguenze son facilmente intuibili con tutti i problemi che sorgerebbero. Le previsioni meteorologiche dei prossimi mesi, inoltre, non fanno intravedere delle avvisaglie di un cambio di inerzia. Oltre a luglio e agosto, addirittura anche nella prima metà di settembre sono attese temperature sopra la media e una percentuale di precipitazioni al di sotto di quelle a cui eravamo abituati. Nell’area compresa tra la Piana e la Valle del Serchio, per il momento non abbiamo registrato particolari criticità mentre in Versilia sono da monitorare le condizioni del lago di Massaciuccoli, sceso a -0,23 metri sul livello del mare quando la soglia di riferimento è -0,30, e quanto sta avvenendo a Frati, frazione di Camaiore».

Il prolungarsi dell’emergenza siccità sta producendo riflessi non indifferenti anche a livello economico, considerando l’importanza del turismo nei mesi estivi in Mediavalle. È il caso del torrente Lima, meta gettonata degli appassionati di rafting e di tutto ciò che ruota attorno al mondo della canoa, che irriga parte di Bagni di Lucca. «Le poche piogge degli ultimi mesi, alle quali va aggiunta l’assenza di neve nel periodo invernale, hanno fatto sì che il livello della Lima calasse – afferma Paolo Michelini, sindaco della cittadina termale –. Una carenza d'acqua che non sta permettendo lo svolgimento di quelle attività, vedi rafting o la discesa tra le rapide, tipiche dei mesi estivi. Così facendo si genera anche un problema di indotti economici. Non abbiamo ricevuto segnalazioni di disagi da parte dei nostri residenti, eccezion fatta per la frazione della Pieve Vecchia di Casabasciana. Sul piano agricolo, non nego che ci sia un po' di preoccupazione per Benabbio, Lugliano e Granaiola, zone dedite alla coltura: speriamo che non venga pagato un conto salato in termini di quantità del raccolto».

A Borgo a Mozzano il sindaco Patrizio Andreuccetti, per scongiurare lo spreco d'acqua, ha optato per un cambio di fontanelle. «Stiamo sostituendo le fontane pubbliche a getto continuo con quelle a pressione – afferma Andreuccetti –. Il livello del Serchio al Ponte del Diavolo è calato rispetto agli anni scorsi, ma per ora non riscontriamo emergenze. Solo a Cune si era registrata una carenza d'acqua, subito risolta grazie all'intervento congiunto assieme a Gaia».

A Lucca al momento il sistema dei pozzi sta tenendo botta anche se non è il caso di abbassare la guardia. «La situazione è sotto controllo – dice il sindaco Mario Pardini –. Abbiamo emesso, di comune accordo con i tecnici di Geal, le ordinanze per invitare la cittadinanza a utilizzare l'acqua solo quando è necessario. I pozzi del Serchio stanno garantendo un continuo approvvigionamento ma, in virtù di tempo sempre più caldo, sarà fondamentale continuare a prevenire qualsiasi situazione».

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