Il Tirreno

Lucca

Addio a Roberta Rinaldi

Luigi Spinosi
Addio a Roberta Rinaldi

Una vita sempre in prima linea per difendere l’ospedale di Barga. Aveva 69 anni, da 22 combatteva contro il male che l’ha portata via

05 luglio 2022
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BARGA. Tutti gli addii sono dolorosi, ma alcuni lo sono più di altri. È il caso dell’addio di Roberta Rinaldi, scomparsa domenica all’età di 69 anni, un terzo dei quali passati a combattere la battaglia contro la malattia che, alla fine, l’ha portata via alle tante persone che le volevano bene. Del resto, così la descrivono tutti coloro che l’hanno conosciuta, Roberta era una combattente e le battaglie non le hanno mai fatto paura, nemmeno quelle impari contro un terribile male. E nel momento del dolore una consolazione rimane, quella rappresentata dal messaggio che questa donna straordinaria ha lanciato: mai arrendersi, mai.

Roberta Rinaldi da sette anni era in pensione, dopo una vita trascorsa nell’ospedale della sua Barga. Al San Francesco lavorava come tecnico di laboratorio. E il suo legame con l’ospedale non è si limitato all’aspetto professionale e non è terminato quando, nel 2015, ha raggiunto la meritata pensione. La sanità, specialmente nelle realtà ritenute più periferiche, nel corso degli anni è stata oggetto di continui attacchi, dove la parola “riorganizzazione” nascondeva spesso in realtà tagli, riduzioni di servizi e così via. E se molti di quei tagli alla fine sono stati bloccati, o almeno limitati, questo lo si deve soprattutto alla mobilitazione delle comunità locali e, in particolare, proprio a persone come Roberta, sempre in prima linea quando si trattava di difendere l’ospedale barghigiano.

E la malattia, quella che l’attanagliava da ben 22 anni, non l’ha mai fermata in questo suo impegno, così come non ha limitato la sua voglia di vivere. Anzi. Questo nonostante, come ci spiega il fratello Oriano, conoscesse bene la gravità della sua situazione: «Fino all’ultimo non le è mai stato nascosto niente». Roberta è morta, ma resta un esempio di vita.

E a farsi interprete dell’addio della sorella è stato proprio Oriano, con un toccante messaggio sui social: «Mi hai chiesto e lo faccio di ringraziare tutto il personale della medicina di Barga. In particolare la tua cara amica Maria Chiara Bertieri, il personale della riabilitazione con Maresa e Valeria, il personale della Villa Pascoli, in particolare il carissimo direttore Gabriele Giovannetti. Tutti quelli che ti hanno assistito, tua cugina Daiana, la tua amica Andreina, tua nipote Ilaria, tua cognata Doris e tutti i parenti in Italia e all’estero, gli amici che ti hanno apprezzato e voluto bene. Io non so se sono stato un buon fratello, ma una cosa voglio scriverla, perché probabilmente non te l’ho mai detto, ti voglio bene, tanto, salutami il babbo e la mamma, ciao, un abbraccio e arrivederci».

I funerali di Roberta Rinaldi saranno celebrati questa mattina, alle 10, alla chiesa del Sacro Cuore di Barga. A familiari e agli amici giungano l’abbraccio e le condoglianze di tutta la nostra redazione.


 

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