Spi Cgil in prima linea contro tutte le truffe. Arriva il nuovo sportello
Verrà presto realizzato in collaborazione con il Silp, sindacato di polizia Rossi (Cgil): «Dobbiamo tornare a favorire la relazione, le persone sono sole»
LUCCA. Uno sportello in collaborazione con il Silp Cgil, sindacato dei lavoratori di polizia, a supporto delle persone vittima di truffe e raggiri. È il nuovo progetto a cui la Cgil provinciale, con il suo sindacato anziani Spi, sta lavorando: lo sportello verrà aperto a breve. È emerso dall’incontro organizzato ieri dallo Spi Cgil della provincia di Lucca, guidato dal segretario generale Roberto Cortopassi, nell’auditorium della Scuola Edile in via delle Fornacette. Un incontro nato per informare le persone sulle molteplici forme sotto le quali può palesarsi il tentativo di raggiro, e quindi prevenirlo.
L’incontro pubblico ha riscosso grande successo, con cento partecipanti che hanno riempito l'auditorium. Il Tirreno è stato partner di questa iniziativa, rivolta in prima battuta agli anziani, le fasce più vulnerabili della popolazione. Un incontro molto partecipato, con molte delle persone in platea che hanno testimoniato episodi di truffe, tentate o andate in porto, di cui sono state loro malgrado protagoniste. Non sono mancati spunti e riflessioni su come gestire improvvise situazioni di pericolo: preziosi gli interventi dei relatori, tra cui Stefano Rosellini, segretario provinciale dell’Auser Lucca e Stefano Nannini, segretario provinciale Silp. L'iniziativa, moderata da Barbara Antoni, vice caposervizio della redazione del Tirreno di Lucca, è stata anche l'occasione per presentare "Non ci casco!", manuale di autodifesa contro truffe e raggiri realizzato dallo Spi-Cgil, che quest'oggi i lettori del Tirreno riceveranno con le copie del giornale acquistate nelle edicole di Piana, Lucca, Garfagnana e Mediavalle. Un vademecum che ha l'obiettivo sì di fornire quegli elementi che servono per evitare il raggiro, elencando tutti i tipi di truffa, ma anche, nella malaugurata ipotesi in cui il tentativo sia andato a buon fine, di spingere la vittima a denunciare il fatto anziché lasciar correre, magari per vergogna.
«Giornate come quella odierna (ieri, per chi legge ndr) sono fondamentali per dare una mano agli anziani costretti a fronteggiare truffatori pronti a tutto – ha detto Cortopassi –. La prossima apertura di un nostro punto di ascolto testimonia l'operatività del nostro sindacato, che assieme al Silp e alla forze dell'ordine svolge un prezioso lavoro di coordinamento nella prevenzione di questi fenomeni».
Marco Noero, responsabile regionale del progetto Spi-Silp, ha sottolineato quanto sia importante una corretta comunicazione. «Il truffatore può trovare davanti a sé due tipi di anziani: quello che reagisce o colui che, più fragile, fa magari entrare il malvivente in casa perché non vede l'ora di parlare con qualcuno – ha affermato Noero –. Credo che la triangolazione tra Spi, Silp e forze di polizia sia imprescindibile per garantire a coloro che vengono truffati una certa protezione nel momento in cui denunciano l'accaduto».
Rossano Rossi, segretario generale della Cgil di Lucca, ha invitato, nel corso del suo intervento, anche le istituzioni a dare il loro apporto in questa battaglia di civiltà. «È vero che non torneranno gli anni nei quali era possibile dormire con la chiave nella porta, ma c'è bisogno di nuovi spazi sociali, indispensabili per aiutare le persone anziane a non rimanere intrappolate nella solitudine – ha dichiarato Rossi –. In questi ultimi due anni all'insegna della pandemia, non è un mistero che siano calate sia le relazioni familiari che i rapporti con il vicinato. Una situazione emersa nell’indagine del Centro studi nazionale dello Spi Cgil intitolata "La città delle relazioni". Servono momenti di collegialità per far sì che l'anziano non debba rimanere giorni e giorni da solo. Per questo i sindacati e le associazioni sono chiamate a raccogliere la sfida. Permettetemi di rivolgere un plauso alle forze dell'ordine per il grande lavoro che svolgono quotidianamente e anche al Tirreno, quotidiano con il quale siamo legati da un rapporto storico in nome di una corretta, puntuale e imparziale informazione».
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