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Centrodestra in movimento, spunta il nome di Bicocchi

Barbara Antoni
Centrodestra in movimento, spunta il nome di Bicocchi

31 agosto 2021
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Barbara Antoni

LUCCA. Se nel centrosinistra, con l’autocandidato assessore Francesco Raspini (Pd) intento a organizzare la sua prima cena elettorale, il clima si elettrizza davanti all’ipotesi delle primarie di coalizione, nel centrodestra l’atmosfera non è da meno. Le dichiarazioni del senatore forzista Massimo Mallegni, che di fatto, senza pronunciarne il nome, ha preso le distanze dalla candidatura ad oggi più probabile di Mario Pardini, hanno creato una dose di scompiglio. In qualche parte meno, in altre di più. Mallegni ha un asso nella manica, una carta coperta che intende giocare quando sarà il momento giusto? Probabile che sia. Con lo scorrere dei giorni e delle ore, le voci convergono sempre più sul nome di un possibile candidato di area moderata, vicino a Forza Italia: quello dell’imprenditore lucchese Andrea Bicocchi, a sua volta vicino a Luca Leone, ex assessore a Lucca e candidato sindaco nel 2012. Figlio dello scomparso parlamentare Dc e presidente della Provincia Giuseppe Bicocchi, l’imprenditore Andrea (con attività anche nel settore editoriale) potrebbe essere il nome giusto, per Mallegni, da presentare sullo scacchiere politico lucchese del centrodestra, con cui attrarre le simpatie soprattutto di un’area moderata ispirata, in senso moderno, ai valori dell’allora Dc.

«Per avere buoni frutti bisogna seminare nei tempi giusti, prendersi cura della semina e avere pazienza», ha lanciato lo strale dal suo profilo social Mario Pardini, fondatore di Lucca 2032, l’associazione da cui potrebbe nascere la lista civica di punta, per il centrodestra, in vista delle amministrative del 2022.

«Un fulmine a ciel sereno le dichiarazioni di Mallegni, ma non mi ha sorpreso», sottolinea, raggiunto personalmente, Pardini, che da mesi porta avanti incontri per conquistare un’investitura da parte dei cittadini. Anche se coltiva i rapporti con i partiti e i frutti sono arrivati: come la “benedizione” del leader della Lega, il senatore Matteo Salvini incontrato a Orbetello. Pardini non ha mancato di presenziare anche in occasione di incontri pubblici che avevano Giorgia Meloni come protagonista: anche a livello locale del resto, il favore di Fratelli d’Italia per lui è dato per consolidato.

In questo scenario, chi non fa mistero di non disdegnare una prosecuzione dell’impegno a favore della cittadinanza lucchese è Ilaria Del Bianco, da oltre dieci anni presidente dei lucchesi nel mondo. Il suo nome è uno tra quelli che sempre più di frequente si fanno, nel centrodestra, come possibile candidata.

«L’impegno è un mio stile di vita e sono disposta a proseguirlo anche in altre modalità», spiega, interpellata, Del Bianco, convinta che la lista civica sia la forma più giusta per presentarsi ai cittadini. «L’importanza dei partiti è innegabile – dice – ma per il futuro di Lucca riterrei utile la creazione di un nucleo in cui possano confluire persone di varia provenienza che possano esprimere diverse potenzialità».

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