Il Tirreno

Lucca

DALLA PROCURA 

Sono calate le notizie di reato ma mancano giudici e impiegati

Luca Tronchetti
Sono calate le notizie di reato ma mancano giudici e impiegati

Lucia Rugani, responsabile dell’ufficio del pm, illustra i dati dell’ultimo trimestre con 122 richieste di rinvio a giudizio, 14 di patteggiamento e 176 decreti penali 

30 aprile 2021
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Luca Tronchetti

LUCCA. Dal 15 aprile 2020 dirige la procura della Repubblica, seppur nel ruolo di facente funzioni e quindi in attesa del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura sulla nomina del nuovo capo dell’ufficio requirente. Lucia Rugani, che dal 1997 è sostituto procuratore nella città dov’è nata e vive, è stata la prima donna a dirigere l’ufficio del pubblico ministero nella nostra città. E adesso, dopo oltre un anno al timone, ha deciso di rendere pubblica la statistica riguardante l’attività del suo ufficio nel trimestre gennaio-marzo 2021.

«É stato un anno difficile anche per il nostro ufficio a causa della pandemia. – sostiene il procuratore facente funzioni – Diverse persone che lavorano in procura hanno contratto il virus, fortunatamente non in forma grave. Ogni giorno combattiamo con le difficoltà conseguenti alla carenza d’organico. Siamo in difficoltà soprattutto per la prolungata assenza di un sostituto procuratore e di figure amministrative come i cancellieri con due presenze a fronte di sette previste. Nonostante questa situazione delicata siamo stati solidali con altri uffici in difficoltà. Abbiamo aiutato la procura di Pisa indietro con l’aggiornamento informatico con una nostra dipendente, Sabrina Squittieri, che per diversi mesi e per un paio di giorni alla settimana è andata a formare il personale di quella procura seguendolo nell’attivazione di Tiap, il nuovo portale delle notizie di reato e portale degli avvocati».

Per quanto riguarda il flusso delle notizie di reato nel 2020 il magistrato rileva una diminuzione anche in questo inizio del 2021. «Questo ci ha permesso di ridurre ulteriormente il numero delle notizie di reato definite che è diventato superiore rispetto a quelle iscritte». I reati che, ad oggi, presentano maggiori criticità sono quelli relativi alle violenze all’interno dei nuclei familiari: dallo stalking ai maltrattamenti sino alle violenze sessuali. «Per questo motivo – prosegue Lucia Rugani – alla materia sono dedicati tre sostituti procuratore».

In estrema sintesi i dati del trimestre gennaio-marzo 2021 vedono la procura aver inoltrato al gip 122 richieste di rinvio a giudizio, 176 richieste di decreti penali di condanna, 23 richieste di giudizio immediato, 14 richieste di patteggiamento, 23 giudizi con rito direttissimo di fronte al giudice e 296 decreti con citazione diretta di fronte al giudice monocratico. —

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