Una trentina di gatti spariti nel nulla: «Ma potrebbero essere anche di più»
Si tratta soprattutto di animali che vivono in colonia. L’allarme dell’associazione Neko: «Segnalazioni anche dai privati»
CAPANNORI. Una trentina di gatti spariti nel nulla. Ma potrebbero essere molti di più. Gatti di colonia, che le volontarie dell’associazione Neko, che collaborano con il “gattile” di Pontetetto conoscono, dei quali si prendono cura; gatti sterilizzati che vivono in libertà in diverse zone del Capannorese, che non danno confidenza ma che anzi sono restii al contatto con l’uomo. Ecco perché queste sparizioni assumono un carattere ancora più oscuro e misterioso. A lanciare l’allarme è proprio l’associazione che, attraverso la pagina Facebook “I Gatti lucchesi” sta raccogliendo tutte le segnalazioni di scomparsa che riguardano non solo i gatti di colonia ma anche quelli dei privati. E il numero non smette di crescere, ormai da diversi mesi tanto che l’associazione sta valutando anche l’ipotesi di sporgere denuncia.
«A Vorno sono spariti quattro gatti di colonia un mese fa e altri due di recente - spiega preoccupata Tiziana De Luca, volontaria di Neko - a Marlia abbiamo sterilizzato una quindicina di gatte e anche qualche gatto circa cinque mesi fa e ne è rimasto uno. A San Colombano su undici ne sono spariti otto in un mese e mezzo. A Camigliano e a Lammari lo stesso. Ma anche ad Altopascio. È uno sterminio». Questo drammatico elenco non tiene conto delle segnalazioni da parte dei privati ma basta dare un’occhiata alla pagina Facebook “I Gatti lucchesi” per rendersi conto della gravità della situazione. Gatti abituati a stare in casa, che non si allontanano mai spariti nel nulla, sempre nelle stesse località. «Non c’è più traccia di loro - dice la presidentessa dell’associazione Neko Sara Cesaretti - ci stanno chiamando in continuazione per segnalarci altri casi. Noi non abbiamo trovato né residui di veleno né carcasse. Stiamo raccogliendo anche le segnalazioni di privati cittadini e il numero dei gatti scomparsi fa davvero impressione. Anzi, chiunque si trovasse nella stessa situazione ce lo faccia sapere contattandoci attraverso la pagina Facebook “I gatti lucchesi”».
L’inquietante ipotesi che sembra farsi largo è quella che ci possa essere qualcuno che ha preso di mira i gatti con l’intenzione di far loro del male. Qualcuno che per il momento non ha lasciato alcuna traccia. Anche perché, sempre secondo le volontarie, visto che si tratta di gatti sterilizzati è difficile che si allontanino parecchio dalla zona di colonia. Non avrebbero motivo di farlo. Ma allora dove sono finiti? —