Il Tirreno

Lucca

La Società Lucchese dei lettori premia Cutrufelli 

di Rossella Lucchesi
La Società Lucchese dei lettori premia Cutrufelli 

Alla scrittrice siciliana la 29ª edizione del premio. Secondo classificato Sinigaglia, terzo Di Paolo

02 luglio 2017
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LUCCA. Con il romanzo “Il giudice delle donne” edito da Frassinelli la scrittrice e giornalista Maria Rosa Cutrufelli si è aggiudicata il 29° Premio della Società Lucchese dei Lettori, andato in scena venerdì 30 giugno a villa Rossi di Gattaiola. Con un ottimo punteggio è riuscita a scavalcare gli avversari Ezio Sinigaglia con il romanzo “Eclissi” pubblicato da Nutrimenti, classificatosi al secondo posto e Paolo Di Paolo con “Una storia quasi solo d’amore” edito da Feltrinelli, arrivato terzo. Le premesse per una vittoria c’erano già da qualche giorno, da quando era stata stabilita la terna dei candidati che aveva visto prevalere nettamente la scrittrice messinese sui colleghi in corsa. Letterata di successo con un curriculum invidiabile e una vasta produzione di romanzi, saggi, racconti e libri di viaggio, Maria Rosa Cutrufelli è da sempre impegnata nell’universo femminile e particolarmente attenta ai problemi che riguardano le condizioni della donna. E non si è smentita neppure con quest’ultima opera, in cui ancora una volta tratta il tema delle donne e cita un episodio reale della storia recente che pochi conoscono, attorno al quale ruotano tutte le vicende del racconto. Siamo nel 1906 ad Ancona e in Italia aleggia il sogno del suffragio universale esteso anche alle donne. Dieci coraggiose maestrine della zona decidono allora di chiedere l’iscrizione alle liste elettorali. Un passo forse troppo azzardato per l’epoca che invece viene raccolto da Lodovico Mortara, giudice della Corte di Appello della città marchigiana, il quale supporta la battaglia delle intrepide suffragiste. Anche se vano, il gesto del magistrato farà storia e segnerà comunque l’avvio della modernità.

Un appuntamento ormai consueto, quello con il Premio della Società dei Lettori ideato dalla scrittrice Francesca Duranti, presidente onorario del sodalizio oggi presieduto da Tecla Giammattei che ogni anno si rinnova con nuove proposte e iniziative letterarie.

Come il riconoscimento per la recensione di uno dei libri in concorso ideato lo scorso anno che stavolta ha proclamato vincitrice Arianna Fabbri, studentessa al quinto anno all’istituto Pertini, la quale ha recensito il libro di Concita De Gregorio “Cosa pensano le ragazze” che racchiude testimonianze di tante donne diverse per età, esperienze ed estrazione sociale, le quali raccontano gli aspetti più intimi e veritieri della loro vita. A consegnare il premio la dirigente del provveditorato Donatella Buonriposi che ha ribadito l’importanza, per i giovani, di avvicinarsi al mondo letterario, oggi purtroppo accantonato in favore del mondo virtuale, il quale afferma «offre una visione talvolta distorta della vita e non agevola certo il confronto e il rapporto umano». Il premio Voltaire per la saggistica è andato a Ernesto Galli Della Loggia con “Credere, tradire, vivere - un viaggio negli anni della Repubblica” edito da Mulino. Un testo storico con riferimenti autobiografici per raccontare la storia dell’Italia dagli anni Sessanta a Mani Pulite che segnarono la fine della prima Repubblica. L’appuntamento col Premio è per il 2018, il suo trentennale.

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