Il Tirreno

Lucca

Ecco la tomba di Osiride, nuova scoperta dell’archeologa lucchese Irene Morfini

Ecco la tomba di Osiride, nuova scoperta dell’archeologa lucchese Irene Morfini

LUCCA. Nuova importante scoperta per l’archeologa lucchese Irene Morfini in Egitto, nell’ambito della missione archeologica Canario-Toscana in collaborazione con il ministero per le antichità...

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LUCCA. Nuova importante scoperta per l’archeologa lucchese Irene Morfini in Egitto, nell’ambito della missione archeologica Canario-Toscana in collaborazione con il ministero per le antichità egiziane, codiretta proprio da Morfini con María Milagros Álvarez Sosam che ha la concessione di due tombe nell'area tebana di Sheikh Abd el-Gourna (Luxor): TT109 (tomba di Min) e Kampp -327- (tomba anonima). La prima scoperta risale allo scorso marzo, la tomba di May. Mentre la tomba di Min è quasi completamente inedita, ad eccezione di alcuni tentativi di disegnarne la pianta nel corso del XX secolo, la tomba Kampp -327- è del tutto inedita. L'estrema importanza di questa tomba si trova nella sua architettura, che rappresenta un modello della mitica tomba di Osiride, di cui la replica più evidente conosciuto finora è considerato il Osireion di Abido.

Dopo una sala trasversale sostenuta da cinque colonne, una scalinata scavata nella roccia conduce ad un complesso dedicato al dio degli inferi, Osiride. Una statua di Osiride si trova infatti all'interno di una cappella con un soffitto a volta nel bel mezzo di una struttura complessa. Davanti alla statua Osiride vi è una scala con un pozzo tagliato in essa. Questo pozzo scende per circa nove metri, portando ad una camera e ad un secondo pozzo, che è di circa 6 metri di profondità, che termina nella parte più profonda del monumento. La statua Osiride è circondato da un corridoio, destinato ad isolare e proteggere la parte più importante del complesso. La tomba Kampp -327- rappresenta il modello più evidente di una tomba di Osiride a Luxor e l'unico nella zona di Sheikh Abd el-Gourna.

Il simbolismo di Osiride è infatti molto evidente qui, dal momento che tutti gli elementi che ricordano la mitica “Tomba di Osiride" sono presenti: una grande scala di 3,5 metri di lunghezza, con un soffitto alto 4 metri che conduce al regno dei morti ed un’altra che conduce direttamente di fronte alla statua di Osiride, che è quindi a un livello superiore e idealmente isolato sulla sua isola”.

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