Il Tirreno

Lucca

Il caso

Lucca, follia sul bus: salgono armati di bottiglie e prendono la conducente per i capelli – Gli aggressori: sono ragazzini, la violenza di un anno fa

di Redazione Lucca

	I danni al bus
I danni al bus

La denuncia dell’amministratore delegato della società di trasporti, Franco Middei: «Grande preoccupazione per un episodio grave». I due, minorenni, sono gli stessi del grave episodio di un anno fa nella campagna lucchese. Uno va in comunità, l’altro affidato alla mamma

3 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Aggredita brutalmente una dipendente di Autolinee Toscane da parte di due minorenni armati di bottiglie. La denuncia arriva da Franco Middei, amministratore delegato della società di trasporti.

Il fatto

I due, in stato di alterazione, intorno alle 7, volevano salire con le bottiglie di alcol in mano. L’autista ha detto di no e ha chiuso le porte.

Loro a sassate hanno rotto i vetri e sono entrati sul bus prendendo per i capelli la donna che ha iniziato a urlare e suonare il clacson. Quindi la fuga dei due che sono stati fermati poco dopo dalla polizia. La donna, sotto choc, è stata portata in ospedale con un’ambulanza. I due minori sono stati affidati uno alla madre e l’altro verrà posto in comunità e verranno denunciati per violenza e resistenza a incaricato di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e  lesioni in base al certificato medico dell’autista e interruzione di pubblico servizio.

Chi sono

I due minorenni fermati e portati in questura sono gli stessi che quasi un anno fa accoltellarono un dirigente d'azienda che li rimproverò perché rompevano la staccionata. I due minori sono stati affidati uno alla madre e l’altro verrà posto in comunità.

La nota dell'azienda

Franco Middei spiega: «Quello che è accaduto nella mattina di giovedì 6 novembre a Lucca, quando una nostra lavoratrice è stata aggredita da due persone armate di bottiglie, è un fatto molto grave che desta grande preoccupazione in tutti noi. E ci preoccupa prima come cittadini che, ovviamente, come azienda di trasporto che garantisce un diritto a tutti e tutte: non è ammissibile che mentre le persone vanno a lavorare o a scuola, di prima mattina, possano verificarsi scene come questa, con persone che si sentono impunite (e non lo saranno). Come amministratore delegato di Autolinee Toscane voglio prima di tutto esprimere la piena e totale solidarietà, sia mia personale che di tutta l’azienda, alla nostra conducente e garantirle che la affiancheremo in qualsiasi azione legale intenderà intraprendere».

Continua: «Poi voglio ringraziare a nome di At le forze dell’ordine che sono subito intervenute per garantire la sicurezza della nostra autista e degli altri clienti: ciò testimonia ancora una volta che con i responsabili della nostra sicurezza, come At, abbiamo una relazione costante ed efficace di cui voglio prima di tutto ringraziare prefetto e questore e ovviamente gli agenti di pubblica sicurezza che ogni giorno ci affiancano nel nostro lavoro».

Allarme sicurezza

La nota si conclude: «Come azienda abbiamo investito e stiamo investendo tanto per garantire la sicurezza dei nostri lavoratori e clienti: dai sistemi di videosorveglianza ai dispositivi di pronto allarme a disposizione degli autisti e molto altro. Siamo a disposizione per supportare qualsiasi azione le istituzioni vogliano intraprendere per promuovere fra i cittadini e specialmente fra i giovani una cultura civica di rispetto e pacifica convivenza». 

In Primo Piano

Le misure

Bonus genitori separati e divorziati: ecco i contributi per l’affitto – Come funziona e chi può richiederlo

di Redazione web
La classifica