Lucarelli-show, la PL vola: la svolta al fotofinish
JL99 ne mette 24 di cui gli ultimi 5 liberi e firma la vittoria biancoblù a Ravenna: partita quasi sempre in pugno ma nel finale troppi errori
RAVENNA. Va beh, la domenica ci siamo abituati. Ma ora anche il giovedì... Non c’è pace per il battito cardiaco del tifoso PL. Anche quando tutto ti fa pensare “dai, stavolta si soffre un po’ meno”, niente, arriva qualcosa che ti rovina la serenità. Per fortuna però questa squadra ti fa soffrire ma vince. E quanto vince... A Ravenna arriva la decima vittoria su 11 partite, la sesta consecutiva, che consente di tornare sulla vetta della classifica insieme alla Virtus Roma.
Vita spericolata
Non è stata una passeggiata perché i biancoblù si sono complicati la vita da soli. Non riuscendo a gestire vantaggi anche importanti e ritrovandosi gli ultimi 5’ a giocarsi la vittoria punto a punto. A questa PL manca ancora la capacità di uccidere la partita quando c’è la possibilità. Ma ha un cuore gigante. E soprattutto ha due giocatori che nei finali di partita sono dei fuoriclasse: Lucarelli e Leonzio.
Strepitoso JL99: 24 punti e gli ultimi 5 tiri liberi messi dentro, quando la palla scottava più della lava. Per molti, ma non per lui. Bene anche Gabrovsek, impatto super di Mennella, buone cose da Ebeling e Klyuchnyk.
In sordina
Stavolta l’inizio della PL è abbastanza soft, la prima palla persa da Bonacini è lo specchio di un approccio non al top. Gabrovsek ne mette 6 di fila (6-6) ma qui arriva l’allungo di Ravenna che arriva fino a più 7 sul 15-8. Turchetto rivolta la PL come un calzino e dopo 6’30” sono già in campo tutti insieme i cinque partiti in panchina. La scossa c’è, Lucarelli e Mennella lasciano subito il segno e si va al primo riposo in sostanziale equilibrio 20-18. Molto strano il secondo quarto. La PL sorpassa, sembra in assoluto controllo, solo Jakstas dall’altra vede il canestro.
Dal 28-31 si vola al 30-41, poi qui si spenge la luce per 4 minuti e un Ravenna che sembrava sul punto di affondare, trova maschera e cannello e rialza la testa con un break di 8-0 (38-41). Come avviene sempre più spesso, al momento giusto ecco che si presenta JL99: sul 38-41 possesso ancora a Ravenna, ma Lucarelli va a rubare palla e appoggia il 38-43 col quale si torna negli spogliatoi.
L’allungo e la paura
È un elastico anche il terzo tempo, la PL va a +11 e viene risucchiata perché nel momento di affondare il coltello manca forse un pizzico di istinto a killer. Ma sul finire di frazione ecco nel giro di un amen prima la tripla di Lucarelli e poi quella di Ebeling, 6 punti che consentono alla PL di entrare nel viale dell’ultimo quarto con 10 punti di vantaggio (56-66).
Ma anche qui, solito difetto: non si riesce a scappare via. Anzi, una striscia di palle perse e difesa troppo molle, dà fiducia a Ravenna che rientra in partita per certi versi anche clamorosamente. A 4’34” dalla fine il tabellone scrive 72-73 e meno male che Brigato tutto solo sbaglia in contropiede il canestro del sorpasso. Dall’altra parte palla a Leonzio, fallo sul tiro dai 6,25 e tre su tre dalla lunetta (72-76). Qui inizia una battaglia su ogni pallone.
A 1’18” dalla fine 1 tiro libero di Lucarelli porta la PL a più 4 (75-79) ma di là segna subito Dron. Leonzio prova l’uno contro ma forza, dall’altra parte meno male che Ghigo si pianta sul ferro su un semplice sottomano. Fallo su Lucarelli a 35” dalla sirena, stavolta JL99 fa 2/2. e siamo 77-81. Sospiro di sollievo. Macché. Dall’altra parte Paolini trova una tripla e siamo 80-81 a 23” dalla fine. Ancora fallo su Lucarelli e altro 2/2 a 18” dalla fine (80-83). Ravenna avrebbe la palla per il supplementare ma Dron va in sottomano, oltretutto sbaglia e la partita finisce qui. Per la gioia dei 50 tifosi arrivati di giovedì sera in Romagna. Anche per loro si consiglia ecocardiogramma.
