L’incidente mortale
Lo spettacolo più bello è il Memorial Mecio: in finale si impone l’Unione Livorno sul Mexico
Quattro generazioni in campo a sfidarsi, con under 12, under 15, “Mundial” e over 35. Donati tremila euro in beneficenza. «Fieri di portare avanti questo evento da 17 anni»
LIVORNO. Un successo totale. La diciassettesima edizione del Memorial Mecio, in ricordo di Matteo Melchiorre, ha confermato l’evento di calcio a 5 a livelli altissimi di competitività in campo e di partecipazione al di fuori dei rettangoli verdi del Nuovo Centro Coteto.
La cosa più bella dell’edizione, come già sottolineato nelle scorse settimane, è stata quella di riuscire a far scendere in campo quattro generazioni diverse: Under 12, Under 15, il classico “Mundial” aperto a qualsiasi età, e l’Over 35, grande novità di quest’anno che ha subito avuto un’ottima partecipazione.
«É andato tutto davvero per il meglio – spiega Fabio Cecchini, uno dei volti storici del torneo -. C’è stata grande competitività in tutto il Mundial, ma sempre con correttezza estrema da parte di tutti. Il torneo Over 35 ha avuto un successo notevole e ci sono già altre squadre pronte a iscriversi per il prossimo anno. E poi veder giocare i bambini è stupendo. Senza dimenticare tutto ciò che c’è intorno: ai quarti di finale quasi 200 persone hanno partecipato alla classica braciata».
Una volta finito il torneo, è già tempo di pensare alla prossima edizione, la numero 18, tra novità e ambizioni di un'organizzazione che ogni anno cerca di trovare innovazione. «Per il prossimo anno abbiamo già annunciato il formato Champions, abbandonando i classici gironi e allineandoci a quello che è lo svolgimento attuale della Coppa dei Campioni. Ci piacerebbe che il Memorial potesse entrare a far parte del calendario del Comune. E’ l’evento sportivo dell’estate in città ed è atteso come può essere la Barontini o Effetto Venezia. Per ciò che rappresenta e le centinaia di persone che coinvolge, di tutte le generazioni, penso che si meriti un’attenzione del genere».
Come sempre non è mancata l’attenzione al sociale, uno degli aspetti più importanti della manifestazione. «Anche quest’anno riusciremo a donare circa 3mila euro a varie associazioni cittadine, permettendo al Memorial di avere anche una ricaduta sul sociale. Ci teniamo a fare un enorme ringraziamento ai nostri sponsor The Butcher di Saverio Baldacci, Bad Elf, Football Store, Donkey Kong e Annapapi per aiutarci nella riuscita del torneo e a tutte le persone che hanno contribuito a questo risultato».
Proprio in termini di risultati, in questo caso sportivi, la finalissima del Mundial l’ha conquistata l’Unione Livorno in una sfida davvero entusiasmante. Brava, in finale, a superare i campioni uscenti del Mexico, passati in vantaggio per 2-0 in avvio, ma che alla fine hanno subito la rimonta degli unionisti chiusa sull'8-4 al termine dei 50'. La maggior freschezza e la grande qualità tecnica hanno permesso al team in maglia azzurra di avere la meglio e conquistare con merito la coppa più ambita.
Premio di miglior giocatore a Giorgio Bachini (Unione), mentre il capocannoniere lo ha conquistato Nicola Mazzi (Ones to Watch) con 19 reti a referto. Terzo posto per i Frateii Fc che nella finalina hanno superato il Belo Horizonte in un pirotecnico 7-12 ai suppelementari.
Nel torneo Over 35, alla prima edizione, titolo per il Mexico Old, mentre nell’under 15 sono stati i Missili Neri a portarsi a casa il trofeo. Tra i più piccoli divertimento e premiazione per tutti.