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Calcio: Serie C

Livorno, nel mirino un super bomber della Serie D e un portiere di talento: i nomi del calciomercato amaranto

di Alessandro Lazzerini

	Il bomber nel mirino del Livorno
Il bomber nel mirino del Livorno

Il direttore Alessandro Doga sta costruendo la rosa per il campionato che sancisce il ritorno nei professionisti dopo il fallimento al termine dell’era Spinelli

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LIVORNO. A dritta sul mercato. Dopo oltre due settimane legate alla questione allenatore, tra l’addio di Indiani in direzione Grosseto e l’arrivo di Alessandro Formisano (che potrebbe anche essere presentato alla stampa lunedì 23 giugno), adesso il Livorno è pronto a gettarsi a capofitto sul mercato per allestire un roster competitivo per la Serie C. L’accordo per il ritorno di Nahuel Valentini in difesa, come anticipato dal Tirreno, c’è da giorni, mentre per l’attacco l’ex allenatore della Pianese ha fatto un nome preciso su cui puntare: Lorenzo Gori.

Il profilo

Centravanti, classe 2004, Lorenzo Gori è stato il re dei bomber della Serie D e il Livorno lo sa bene perché nelle due partite contro il Ghiviborgo, l’attaccante ha dominato. Un motivo per cui il club amaranto gli ha messo gli occhi addosso già da tempo e la scelta decisa di Formisano ha fatto il resto per far sì che sia lui al momento il primo obiettivo per l’attacco, reparto dove ci sarà sicuramente Federico Dionisi. Nell’ultima stagione Gori ha giocato 33 partite con i biancorossi lucchesi e ha segnato la bellezza di 28 reti (più 4 assist) di cui 5, tre all’andata e due al ritorno, rifilate alla truppa di Indiani. Cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina (abita a Bagno a Ripoli), è poi passato al Sassuolo in Primavera, prima di vestire la maglia del Prato, lo scorso anno, dove ha messo insieme 4 reti in 21 giornate. L’esplosione di questa stagione, sotto la guida di Bellazzini, che in una nostra intervista lo consigliava a qualsiasi club professionistico, ha acceso su di lui tanti riflettori. Nei giorni scorsi sembrava favorito il Trento, ma il Livorno si è inserito nella partita. La concorrenza comunque è folta al di là di queste due formazioni.

Porta da blindare

Dato per praticamente certo l’addio di Daniele Cardelli, di cui parleremo a parte, il Livorno ha bisogno di trovare anche un portiere titolare, un uomo di categoria che garantisca affidabilità tra i pali. Il direttore sportivo Alessandro Doga ha messo sul proprio taccuino il nome di Sergio Barlocco, portiere classe 2004, lo scorso anno al Trento dove è stato il portiere titolare. Cresciuto sul settore giovanile dell’Udinese, ha esordito tra i grandi con il Cjarlins Muzane (46 presenze in due anni in D), prima di passare al Trento con 30 gettoni e 11 clean sheet. Vedremo gli sviluppi nei prossimi giorni.

Aria di addio

Gente che arriva e gente che è pronta a salutare. In questi giorni il Grosseto di mister Indiani proverà a fare la spesa a Livorno. Come abbiamo detto nei giorni scorsi, se uno trova accordo in C con gli amaranto è difficile che scenda di categoria, anche se chiama Indiani, ma se l’accordo con il Livorno non c’è, le offerte dalla Maremma fanno gola. In primis attenzione ad Hamlili e Bellini tentati entrambi dal Grifone. Il primo ha chiuso la stagione col mal di pancia, il secondo ha ricevuto un’offerta biennale al doppio di quello che percepisce in amaranto. Bellini vuole restare ed è disposto a rinunciare a qualcosa per restare a Livorno, ma al momento non ci sono stati contatti. Probabilissimo l’addio di Brenna, così come di Cardelli, più di qualche giovane (più che altro D’Ancona) che però per la Serie C non è apparso pronto, mentre in D ha ancora l'utile status di quota.

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