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Questa è una PL da brividi: altra impresa contro la Rucker

di Alessandro Bernini

	Bonacini al tiro da sotto e uno scorcio del pubblico della PL
Bonacini al tiro da sotto e uno scorcio del pubblico della PL

Al Palatenda finisce 3-0 e pass per la semifinale. Gli oltre mille tifosi arrivati a Piombino trascinano i biancoblù

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PIOMBINO. “Fino alla fine, forza PL”. Canta il popolo biancoblù in un Palatenda mai stato così piccolo per contenere un fiume di entusiasmo che straripa. É fatta. Alla grande. 3-0 e tutti a casa. La PL vince anche gara-tre alla fine di una battaglia stupenda. Onore anche alla Rucker, squadra vera, corretta, forte, che ha provato in ogni modo a sbarrare la strada alla PL. Ma oggi, questa PL, ha diritto di far paura a tutti. Grandissima partita. Vinta in 10, vinta da Turchetto che come al solito ha ruotato tutti gli uomini senza paura, vinta dai mille arrivati fino a Piombino per spingere la PL in semifinale. Contro chi? Contro Ruvo di Puglia, forse. Che però oggi ha perso a Fidenza e dunque come minimo dovrà giocare una partita in più visto che siamo 2-1.

É una notte da vivere. Di quelle che fortificano un amore e alimentano sogni. La strada è ancora lunga e piena di ostacoli ma oggi questa PL è bella. E chi indossa questa maglia rende orgoglioso il suo popolo. PL più forte di tutto, anche di una partenza ad handicap, forse per un filo di tensione.

La Rucker prova subito a scappare (2-10 al 5’) perché in attacco la PL mastica troppo il pallone, Turchetto prende la squadra e la rivolta come un calzino cambiandone 4 in un colpo (dentro Lucarelli, Vedovato, Bonacini e Del Testa) e dopo un amen mette dentro anche Hazners. Il primo quarto si chiude 15-23. Ma quando si riparte, la PL è un belva col sangue negli occhi. Una bomba di Lucarelli riporta a meno 1 (22-23), poi altra tripla di Venucci (25-23) col parziale che diventa di 10-0. Turchetto continua a ruotare uomini, gestisce falli ed energie, l’intensità difensiva è micidiale e la PL allunga ancora per chiudere la seconda frazione 39-31 con appena 8 punti concessi alla R ucker.

Ma la partita è una battaglia. Rucker non molla, torna all’assalto, Oxilia ne mette 6 di seguito, di là Cepic viene battezzato ma colpisce da tre, su ogni azione si gioca alla morte fino all’ultimo secondo, il vantaggio oscilla sempre tra 4 e 7 punti e si va all’ultimo riposo sul 59-52. Il PalaTenda diventa una bolgia negli ultimi 10’, appena la PL soffre un po’ ecco che i decibel si alzano. L’intensità della partita non cala, la Rucker non muore ed è sempre lì. Sul 62-59 Oxilia sbaglia il tiro del meno 1, reagisce la PL e una tripla pazzesca di Leonzio riporta il vantaggio a più 8 sul 69-61 a 5’08” dalla fine. Finita? Macchè, San Vendemiano difende duro, la PL usa la vitamina K di Klyuchnyk che ne infila 4 di seguito pesantissimi. A 2’12” dalla fine tre liberi di Preti riportano la Rucker a meno 5 (73-68). Bonacini sbaglia la tripla, di là sbaglia Tassinari, e indovinate chi segna il canestro che pesa cento quintali? Naturalmente Re Leonzio, un entrata con cento mani davanti, ciuff e più 7 (75-68) a 1’11” dalla fine. Segna Cacace ma sempre lui, sempre Leonzio, replica in entrata (77-70) equando Tassinari sbaglia la tripla è davvero la fine. Il resto è festa. Festa biancoblù.

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