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La Libertas sogna poi cade: Vigevano annulla il primo match point


	Tommaso Fantoni 6 punti in 23 minuti
Tommaso Fantoni 6 punti in 23 minuti

Gli amaranto reggono 37’ e danno l’impressione di poter fare l’impresa poi smettono di fare canestro

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VIGEVANO. Niente da fare. La Libertas disputa un’altra grande partita in questi playout dando per 37 minuti la sensazione di poter firmare l’impresa e conquistare una fantastica salvezza già in gara-tre, ma nel finale Vigevano trova i canestri decisivi che permettono alla Elachem di scrivere l’allungo vincente.

Peccato, perché gli amaranto hanno veramente dato la sensazione di poter espugnare il palazzo ducale e nel terzo quarto, quando i lombardi sembravano in grosso affanno, avrebbero potuto tentare lo strappo. Ma le sensazioni che arrivano anche da gara-tre sono positive: l’assetto con Douvier (14 rimbalzi ma 3/16 al tiro!) dà un’altra sostanza all’area dove Livorno ha dominato a lungo, e in cabina di regia Filloy, rimasto in campo 30 minuti, ha smistato fosforo e dato i ritmi all’attacco amaranto. Un dato significativo: Vigevano ha tirato 30 tiri liberi, la Libertas la metà. Anche a questo giro un arbitraggio a senso unico.

Si torna in campo domenica pomeriggio: la squadra di Di Carlo ha un’altra freccia al suo arco per tentare il blitz ed evitare di arrivare in un disperato spareggio di gara-5 che si giocherebbe in campo neutro.

La partenza è a handicap: pronti via e in 100 secondi Vigevano schizza sul 10-0 con 7 punti di Francis e 3 di Galassi. Gli amaranto hanno ancora una volta la forza mentale di non sciogliersi, si rimboccano le maniche e iniziano a giocare il loro basket. Lentamente prendono possesso delle plance, approfittando anche dell’assenza di Leardini con un Douvier che fa valere spalle, tempismo e i suoi tagliafuori vecchio stile. È Fantoni a spaccare il ghiaccio, la Libertas trova canestri da tutti i suoi uomini, tripla di Filloy, Banks, Douvier in coast to coast, ancora Banks e in otto minuti di difesa e qualche contropiede,gli amaranto in otto minuti chiudono il gap (18-18) trovando anche il sorpasso con un gioco a due Bargnesi-Buca che non vedevamo da un po’.

In attacco Allinei continua il filotto che ha caratterizzato questi playout, incoronandolo nuovamente uomo decisivo della post season, ma la firma su gara-tre in casa libertassina è ancora quella dell’imperatore di Memphis, incubo della Elachem e del pubblico di Vigevano, che alla soglia dei 40 anni resta in campo 37 minuti e ne mette 29.

Il primo quarto finisce 22 pari, da lì ricomincia il testa a testa infinito e bellissimo che ha reso questa serie più emozionante di un thriller di Netflix. Gli amaranto tentano un timido allungo (28-31), Vigevano rimette la freccia (35-33), ma all’intervallo è Livorno ad andarci in vantaggio, 38-39 con tripla di Filloy, mentre Douvier ha già strappato 11 rimbalzi e stavolta le arpionate in attacco sorridono alla Libertas, con 9 rimbalzi offensivi.

Dopo il tè la Libertas potrebbe strappare, perché la Elachem appare in affanno e sbaglia un’infinità di tiri con Galassi, Raspino, Strautmanis (che a inizio quarto tempino rifilerà un pugno in pancia a Italiano) reggendosi solo con le incursioni di Stefanini. Ma il 47-52 firmato Banks non dà lo spunto all’allungo. Al 35’ la Libertas è avanti 62-63, sarà l’ultimo vantaggio perché Taflaj suona la carica ai ducali che nel finale hanno più lucidità mentre i livornesi si spengono.

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