Lucchesia
La Libertas sogna poi cade: Vigevano annulla il primo match point
Gli amaranto reggono 37’ e danno l’impressione di poter fare l’impresa poi smettono di fare canestro
VIGEVANO. Niente da fare. La Libertas disputa un’altra grande partita in questi playout dando per 37 minuti la sensazione di poter firmare l’impresa e conquistare una fantastica salvezza già in gara-tre, ma nel finale Vigevano trova i canestri decisivi che permettono alla Elachem di scrivere l’allungo vincente.
Peccato, perché gli amaranto hanno veramente dato la sensazione di poter espugnare il palazzo ducale e nel terzo quarto, quando i lombardi sembravano in grosso affanno, avrebbero potuto tentare lo strappo. Ma le sensazioni che arrivano anche da gara-tre sono positive: l’assetto con Douvier (14 rimbalzi ma 3/16 al tiro!) dà un’altra sostanza all’area dove Livorno ha dominato a lungo, e in cabina di regia Filloy, rimasto in campo 30 minuti, ha smistato fosforo e dato i ritmi all’attacco amaranto. Un dato significativo: Vigevano ha tirato 30 tiri liberi, la Libertas la metà. Anche a questo giro un arbitraggio a senso unico.
Si torna in campo domenica pomeriggio: la squadra di Di Carlo ha un’altra freccia al suo arco per tentare il blitz ed evitare di arrivare in un disperato spareggio di gara-5 che si giocherebbe in campo neutro.
La partenza è a handicap: pronti via e in 100 secondi Vigevano schizza sul 10-0 con 7 punti di Francis e 3 di Galassi. Gli amaranto hanno ancora una volta la forza mentale di non sciogliersi, si rimboccano le maniche e iniziano a giocare il loro basket. Lentamente prendono possesso delle plance, approfittando anche dell’assenza di Leardini con un Douvier che fa valere spalle, tempismo e i suoi tagliafuori vecchio stile. È Fantoni a spaccare il ghiaccio, la Libertas trova canestri da tutti i suoi uomini, tripla di Filloy, Banks, Douvier in coast to coast, ancora Banks e in otto minuti di difesa e qualche contropiede,gli amaranto in otto minuti chiudono il gap (18-18) trovando anche il sorpasso con un gioco a due Bargnesi-Buca che non vedevamo da un po’.
In attacco Allinei continua il filotto che ha caratterizzato questi playout, incoronandolo nuovamente uomo decisivo della post season, ma la firma su gara-tre in casa libertassina è ancora quella dell’imperatore di Memphis, incubo della Elachem e del pubblico di Vigevano, che alla soglia dei 40 anni resta in campo 37 minuti e ne mette 29.
Il primo quarto finisce 22 pari, da lì ricomincia il testa a testa infinito e bellissimo che ha reso questa serie più emozionante di un thriller di Netflix. Gli amaranto tentano un timido allungo (28-31), Vigevano rimette la freccia (35-33), ma all’intervallo è Livorno ad andarci in vantaggio, 38-39 con tripla di Filloy, mentre Douvier ha già strappato 11 rimbalzi e stavolta le arpionate in attacco sorridono alla Libertas, con 9 rimbalzi offensivi.
Dopo il tè la Libertas potrebbe strappare, perché la Elachem appare in affanno e sbaglia un’infinità di tiri con Galassi, Raspino, Strautmanis (che a inizio quarto tempino rifilerà un pugno in pancia a Italiano) reggendosi solo con le incursioni di Stefanini. Ma il 47-52 firmato Banks non dà lo spunto all’allungo. Al 35’ la Libertas è avanti 62-63, sarà l’ultimo vantaggio perché Taflaj suona la carica ai ducali che nel finale hanno più lucidità mentre i livornesi si spengono.
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