A Livorno il nuovo parco di via Anna Frank firmato Appartenenza Labronica: «Hanno vinto impegno e solidarietà»
Il campo di Colline è stato adottato dall'associazione che ha ripulito la zona per restituirla alla cittadinanza
Livorno Ore 17, inaugurazione del parco pubblico di via Anna Frank. Era l’appuntamento fissato nel pomeriggio di venerdì 5 luglio dai “ragazzi” di Appartenenza Labronica, l’associazione che conta centinaia di soci e che è attiva su molte altre iniziative di solidarietà e di recupero dal degrado in città. Adottare e riqualificare, un motto caro a questa gente. Semplice e di cuore, come ogni livornese sa essere. Come quei due giovanotti, del sud, visi puliti e fisico atletico, che dalla finestra vedevano questo pezzo di Livorno abbandonato e che una volta venuti a sapere del progetto, sono andati a iscriversi all’associazione e hanno dato poi una mano per restituire alla collettività un posto da vivere bene.
Bruno Rotelli, anima assieme ad altri di questa realtà, ha raccontato di quando, mesi addietro, si recò a colloquio dal sindaco e dall’assessora al patrimonio Ferroni, per chiedere di adottare un parco da rimettere in sesto. E non appena fu proposto il parchino di via Frank, fu subito entusiasmo perché luogo di vecchie battaglie calcistiche proprio di “Brunino” e tanti amici. Un ritorno al passato, ma anche un tuffo nel futuro. Il battesimo ufficiale non si è ancora consumato, ma ci sono già ragazzi che hanno intanto fatto “le madri” e si sfidano nel campo buono per partite al massimo di sette contro sette, mentre vicino al muro, rimesso a nuovo e sul quale pitturato campeggia la scritta “Colline” e “Livorno è la mia città”, ecco lo spazio con fondo di rena, buono per lanciare le bocce. Ci stanno giocando dei bimbi mentre ingannano il tempo prima che arrivi l’animazione di Marco Buldrassi vestito da clown sui trampoli.
In un angolo dove fra non molto, arriveranno anche giochi dedicati ai più piccini e lo scivolo di “ordinanza”. C’è vita, allegria. Tanta gente, tanto popolo della zona. Che regala un applauso al sindaco quando ha raccontato come sono andate le cose e come in quella strada si è operato fin dai tempi in cui la “Coppina” che non c’è più, era abusivamente occupata. Con Appartenza Labronica, adesso, un calcio alla vegetazione invasiva e pericolosa in prossimità dell’incrocio con via Anzillotti, ma via anche le siringhe abbandonate e trovate in grande abbondanza. Una strada mobilitata, un quartiere vigile. Piccole cose, per grandi obiettivi. l