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Basket: Serie D

Livorno senza tifosi va ko a Grosseto: è fuori dai playoff

Livorno senza tifosi va ko a Grosseto: è fuori dai playoff

Non è bastata la solita carica di Andrea Luci e la volontà dei giovani: i maremmani vincono 3-2 e volano in finale con il Tau

12 maggio 2024
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Grosseto Cala definitivamente il sipario sulla stagione 2023/’24 per il Livorno, che a Grosseto incassa una sconfitta ininfluente, resa meno pesante nel finale, ed esce dai playoff. La finalissima, per quel che può valere sarà Grosseto-Tau Altopascio. Poche idee e molto confuse per un Livorno ridisegnato da Pascali con il rientro dal primo minuto di Andrea Fancelli in difesa e di Biagini in porta. La maggior solidità chiesta dal tecnico però non si è vista. Il Livorno – con pochissimi tifosi al seguito e gli striscioni “Livorno merita rispetto” e “Solo per la maglia” - si è sgretolato alla prima difficoltà. Non è bastata la solita carica di Andrea Luci e la volontà dei giovani. Tutte le problematiche di una squadra non all’altezza delle ambizioni sono emerse ancora una volta, contro un avversario che, anch’esso deluso, ha comunque fatto vedere maggiore organizzazione e più cattiveria. Gli amaranto si riscattano solo nel finale, quando vanno vicini più volte al pareggio che avrebbe portato ai tempi supplementari. Dopo una prima fase di studio, il Grosseto passa in vantaggio alla prima occasione (12’) con Marzierli che finalizza al meglio una bella iniziativa di Rinaldini. L’incornata del centravanti maremmano è imprendibile per Biagini. I padroni di casa raddoppiano al 27’: Grasso serve Rinaldini, che nell’area piccola salta Fancelli e sigla il 2-0 con una conclusione forte che non lascia scampo al portiere amaranto. Al 33’ Luci sfrutta un errato disimpegno della difesa del Grosseto e calcia dal limite dell’atra trovando una doppia deviazione che mette fuori causa Raffaelli. Passano 2’ e il Grosseto ristabilisce le distanze, ancora con Marzierli, che sbuca alle spalle di Curcio e concretizza un bel cross di Rinaldini. Nella ripresa, non cambia l’inerzia della partita, con i padroni di casa a condurre le danze. Il Livorno si vede al 7’, con una girata di testa di Marinari, e al 9’ con un bel tiro di Curcio, potente ma fuori misura. Pascali toglie Fancelli e Tanasa per Camara e Menga, ma la sostanza cambia poco. Il Grosseto gestisce il risultato senza soffrire troppo mentre il Livorno si affida alle sporadiche iniziative dei singoli e si sveglia nel finale, provando a riaprire la partita. Ci pensa Matteo Frati in chiusura a rendere meno pesante il passivo: bello il sinistro in diagonale che batte Raffaelli. Lo stesso Frati poi coglie una traversa poco dopo con un altro sinistro al veleno. Il Livorno nel finale sfiora più volte il clamoroso pareggio, con Nardi, Brenna e Frati, ma il portiere maremmano si salva. Finita la stagione sportiva, adesso si apre il capitolo futuro. Quale che sia la dirigenza della prossima stagione, una cosa deve essere chiara: il Livorno del prossimo anno dovrà essere costruito senza perdere tempo, per essere in grado di fare un campionato all’altezza della piazza, ovvero vincente. L’attuale proprietà dovrà sciogliere le riserve quanto prima. Per non ripetere ancora una volta gli errori del passato.

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