Il Tirreno

LIVORNO. Il calciomercato non si ferma mai. Un ritornello diventato famoso grazie a Gianluca Di Marzio e che nelle ultime stagioni il Livorno ha preso alla lettera. Cambiano però le motivazioni. Un anno fa l’obiettivo era quello di rivoluzionare una squadra che faceva fatica, in questa stagione invece la prospettiva è quella di non lasciare niente al caso e perfezionare una rosa che al momento è seconda in classifica. E’ in questa direzione che il Livorno è in trattativa con Felipe Curcio.

Il profilo

Classe 1993, brasiliano, Curcio cresce nel proprio paese di origine per poi arrivare in Italia con il Foggia. Dopo due anni in rossonero in Serie C, nel 2015 passa alla Lupa Roma, quindi Martina Franca e poi Fidelis Andria sempre nella terza categoria nazionale. Ad Andria nel 2016-17 viene allenato da mister Favarin che lo manda in campo con buonissima regolarità (26 presenze e 1 gol). Nel gennaio del 2018 ecco il salto di qualità con il trasferimento al Brescia in Serie B. Con le Rondinelle conquista la promozione in Serie A, dove gioca una sola volta, entrando nel finale di un Verona-Brescia.

Nel gennaio 2020 torna in cadetteria con la Salernitana e nell’ottobre 2020 firma in Serie C con il Padova dove è protagonista con 38 gare stagionali nella squadra che sfiora la promozione in B. In biancorosso resta per tre stagioni. Nell’ultima raccoglie solo 8 gettoni per un problema di pubalgia, risolto però già sul finire del campionato. In estate resta svincolato. A livello di caratteristiche si tratta di un terzino sinistro, che può giocare da quinto di centrocampo o terzo in una difesa a tre, e all’occorrenza anche da centrale in una difesa a quattro. Insomma, un jolly tra la fascia e la difesa, uno che per zona di campo prediletta è simile a Gasbarro tanto per intendersi.

La situazione

Il ragazzo già da martedì si allena agli ordini di mister Favarin con il resto della squadra. Il fatto che sia ad allenarsi con Luci e compagni fa capire quanto sia alto l’interesse del Livorno nei suoi confronti. In questi giorni è probabile che lo staff tecnico e lo staff medico valutino le sue condizioni dopo comunque un periodo di inattività, per poi procedere con la trattativa.

Secondo le indiscrezioni che arrivano dal Centro Coni, il ragazzo si è presentato in ottima forma fisica e questo lascia pensare a un accordo che potrebbe essere imminente nelle prossime ore. Oltre al valore del giocatore, che per curriculum ha un passato super se rapportato alla Serie D, ciò che potrebbe essere molto utile è la duttilità del ragazzo. Con l’eventuale innesto di Curcio, Favarin avrebbe un’opzione importante per passare alla difesa a 3 nei casi in cui ce ne fosse bisogno. In caso di 3-5-2 o 3-4-1-2, ecco che si aprirebbero molti più spazi per Fancelli nei tre di difesa, con Curcio terzo di sinistra o quinto di centrocampo in base all’effetto domino delle quote. Insomma, una variante tattica non da poco e su cui il tecnico amaranto ha dimostrato di voler puntare con il test in Coppa Italia.

Gasbarro alla Fermana

Il Livorno dopo la sconfitta contro il Tau cerca un profilo in difesa con queste caratteristiche. Le avvisaglie c’erano già dopo i contatti che la scorsa settimana il presidente Esciua e il direttore Pinzani avevano avuto con Andrea Gasbarro. Il giocatore ha ricevuto un’offerta ufficiale (probabilmente fino alla fine dell’anno con rinnovo in caso di C), ma alla fine l’accordo non è andato a buon fine.

Un paio di giorni fa l’ex amaranto ha poi firmato con la Fermana, squadra penultima nel girone B di Serie C in cui ha ritrovato ex compagni come Giandonato e Montini, e con cui è stato convocato già nella gara di ieri a Olbia.