Il Tirreno

Livorno

Mercato

Livorno calcio, a un passo il nuovo direttore sportivo

di Alessandro Lazzerini
Livorno calcio, a un passo il nuovo direttore sportivo

Esciua nel ruolo chiave ha scelto Antonio Obbedio, negli ultimi tre anni al Renate. Intanto Igor Protti è sempre più vicino alla nomina di direttore generale amaranto

08 giugno 2023
3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. L’accelerazione che ci doveva essere a metà settimana c’è stata e così il Livorno è a un passo dalla scelta del direttore sportivo per la stagione 2023/24. In queste settimane Joel Esciua ha valutato tanti profili, da Pinzani a Deoma, passando per Mussi e Argurio, ma il prescelto dovrebbe essere Antonio Obbedio.

L’ormai ex direttore sportivo del Renate aveva due proposte dalla Serie C, da parte di squadre di medio-bassa classifica, ma il Livorno sembra averla spuntata, nonostante la categoria inferiore. Per il suo approdo in amaranto manca solo la firma che potrebbe arrivare nelle prossime ore.

Il profilo

Classe 1969, foggiano di nascita, ha avuto una lunga carriera da giocatore, ruolo centrocampista, iniziata nel 88-89 nell’Oltrepò.

Da lì in poi oltre 500 presenze nei professionisti tra la Serie C2 e la Serie B in piazze importanti come Novara, Pro Vercelli, Lucchese e Messina tanto per dirne alcune.

Da direttore sportivo la sua avventura inizia in Serie D con il Teramo nel 2010 dove perde la finale playoff contro il Rimini, per poi proseguire l’anno successivo ad Ancona. Ecco quindi Savoia, Giulianova, Lucchese e Viterbese tra Serie D e Serie C prima di tornare di nuovo alla “Pantera” rossonera per una salvezza miracolosa in C con 25 punti di penalizzazione.

Gli ultimi tre anni

Negli ultimi tre anni era in C al Renate dove ha realizzato tre piccoli grandi capolavori. Con un budget sotto la media nel 20/21 ha conquistato il terzo posto dietro a due big come Como e Alessandria e nel 21/22 i nerazzurri si sono piazzati al quarto posto davanti a squadre più blasonate come Triestina e Piacenza.

Nell’ultima stagione terzo playoff consecutivo con la formazione lombarda, stavolta dall’ottavo posto superando l’Arzignano al primo turno, ma uscendo poi contro la Pro Sesto. Un triennio ad altissimo livello puntando sempre su allenatori emergenti come Aimo Diana (salito poi in B), Roberto Cevoli e Andrea Dossena. Le referenze degli addetti ai lavori su Obbedio sono ottime e dopo il colloquio avuto sabato scorso con il presidente Esciua, adesso manca solo mettere nero su bianco e dare quindi il via alla stagione del Livorno.

L’importanza del ds

Soprattutto in Serie D avere un direttore sportivo di alto profilo è fondamentale, così come il fatto che il diesse conosca giocatori di categoria, ma anche elementi di categoria superiore che Livorno può attrarre in modo da creare il mix giusto. In questo senso uno come Obbedio sembra perfetto. Se dovesse arrivare l’accordo definitivo, questo sarebbe importante per iniziare a muoversi sul mercato, insieme all’aiuto del presidente Esciua e di Igor Protti, sempre più vicino al ruolo di direttore generale anche nella nuova stagione. Il Livorno non è da considerare troppo in ritardo a livello di tempistiche, ma neanche in anticipo, e quindi iniziare a prendere in considerazione i profili giusti fin da subito sarà il primo compito del ds.

Il secondo compito è quello di gestire questa prossima settimana che potrebbe servire per individuare il nuovo allenatore. C’è la possibilità, infatti, che serva ancora qualche altro giorno, in cui il diesse, chiunque sia, dovrà essere bravo a cominciare il proprio lavoro sul mercato, ma anche a creare alternative al presidente se dovessero saltare le prime scelte per la panchina. Detto questo, sono ore decisive per la stagione del Livorno, che comunque sembra aver preso una direzione molto chiara. E quella direzione porta ad Antonio Obbedio.


 

Primo piano
Maltempo

Meteo in Toscana, pioggia e temporali prima del cambiamento nel fine settimana: le previsioni

di Tommaso Silvi