Il Tirreno

PISTOIA. Il cuore di un giovanissimo calciatore della Pistoiese ha fatto i capricci e adesso il calciatore è ricoverato all’ospedale di Pistoia, in attesa di essere dimesso.

Si tratta di Giuseppe Brugognone, 20 anni, arrivato solo da pochi giorni in prestito dall’Empoli.

Mercoledì si è sparsa la voce che il calciatore fosse stato ricoverato in terapia intensiva per problemi cardiaci e subito è scattato l’allarme.

La Pistoiese ha mantenuto un certo riserbo sulle condizioni del suo tesserato, sia mercoledì che nella giornata di giovedì. Ieri, venerdì 5 settembre, la società ha fatto sapere che sì, Brugognone è stato effettivamente ricoverato in ospedale per accertamenti, ma il suo stato di salute sarebbe migliore di quello che era apparso in un primo momento, tanto che nei prossimi giorni dovrebbe essere dimesso per iniziare un periodo di convalescenza.

La stessa società prevede uno stop di una ventina di giorni, al termine del quale, verosimilmente, il calciatore sarà ulteriormente valutato.

Dopo i casi di Edoardo Bove e Christian Eriksen, per citare solo gli esempi più recenti, quando un calciatore accusa problemi di natura cardiaca si pensa sempre al peggio. Per questo è fondamentale la prevenzione, e forse quello che è capitato a Giuseppe Brugognone potrebbe essere anche un colpo di fortuna.

Il giovane ha accusato un malessere e ha deciso di farsi controllare in ospedale, dove hanno tutti i mezzi per capire l’entità del problema. Diverso sarebbe stato se il malore lo avesse colto durante una partita, in una situazione di sforzo estremo.

Giuseppe Brugognone, originario di Enna, è un’ala sinistra cresciuto nelle giovanili del Palermo prima di approdare al Benevento e poi all’Empoli, che lo ha girato in prestito prima al Seravezza Pozzi, poi al Sestri Levante e al Foggia prima di approdare in arancione come “quota” nella Pistoiese. Tutti si augurano che si riprenda presto.