Il Tirreno

LIVORNO. Al primo salto della sua serata dei Golden Gala di atletica a Firenze Andy Diaz era già sulla Luna: 17.75, miglior prestazione personale ma soprattutto nuovo record italiano nel triplo. Era nell’aria, diciamolo. Perché alla Diamond League a Doha il portacolori della Unicusano Libertas Livorno aveva stupito tutti - a parte il suo staff tecnico ben conscio delle potenzialità dell’atleta – saltando a 17.80. Sarebbe già stato record tricolore, ma c’era troppo vento e il primato non è stato omologato. Ieri Andy era di scena a Firenze, atteso tra le stelle azzurre come Filippo Tortu. E non ha deluso le aspettative.

Un record che mancava addirittura da 23 enne ed era detenuto dal suo allenatore , Fabrizio Donato, che nel giugno del 200 aveva saltato 17,60 metri. Diaz ha ha superato anche il traguardo tricolare indor n(17,73 appartenente allo stesso Donato) e migliora il suo personale centrato alla Diamond League di Zurigo l’anno scorso quando aveva saltato 17,70. Un mese fa il cubano “livornese” aveva dichiarato: «Non vedevo l'ora di gareggiare, il record non è uscito dobbiamo aspettare, ma per me la vera sfida è mantenere sempre il mio livello», rispondendo ad una domanda sulle sue prossime sfide a 'Tuttofood', rassegna dell'agroalimentare a Fiera Milano. È bastato appena un mese e le sue speranze si sono concretizzate. Ieri a Firenze è stato autore di una prestazione magistrale che per la verità era nell’aria dopo le prove offerte in Qatar. L’affermazione ai Golden Gala del 2 giugno, dunque, suggella un momento di forma straordinaria di quello che è diventato velocemente il miglior triplista italiano. Nato all’Avana nel 1995 nel giorno di Natale Andy Diaz Hernandez, lo sappiamo, è in forza alla Libertas Unicusano Livorno società che non sta smettendo di brindare per i successi dei suoi atleti.