Il Livorno naufraga nel derby con l’Arezzo. E ora mister Esposito è in bilico
La curva nord a fine partita ha dedicato cori personali contro l’allenatore, un evento che al Picchi non si vedeva da una vita, oltre alla contestazione contro società e squadra
LIVORNO. Il Livorno naufraga contro l’Arezzo (0-4) e adesso la situazione in casa amaranto è in divenire, visto che a breve è attesa la conferenza di Toccafondi. Esposito è in bilico e potrebbe lasciare.
Quanto alla partita gli amaranto hanno avuto un’occasione colossale con Lo Faso che ha colpito il palo al 4’. Da lì in poi solo Arezzo che dopo la bella occasione con il tiro da fuori di Cantisani, al 25’ Gucci su corner ha messo dentro con un colpo di testa. Livorno in dieci con l’espulsione di Benassi, scellerato il suo intervento, che già ammonito è entrato in scivolata su Pattarello: doppio giallo e rosso. Zona fa tremare il Livorno con un sinistro che si stampa sulla traversa e al 44’ su tiro di Pattarello, Castiglia mette dentro in tap-in dopo la respinta di Bagheria. Ancora un minuto e Lucarelli con un fallo da dietro finisce sotto la doccia: Livorno in 9.
Nella ripresa per l’Arezzo è un allenamento e quando gli ospiti spingono sfiorano il gol. Prima Castiglia colpisce la traversa, poi Cantisani al 63’ mette dentro su assist di Convitto. E’ sempre Cantisani a segnare il poker nel finale su assist di Zona. La Nord a fine partita ha dedicato cori personali contro Esposito, un evento che a Livorno non si vedeva da una vita, oltre alla contestazione contro società e squadra. Il clima al Picchi è caldissimo e sono attese novità.