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Basket: Serie B

La PL contro il passato di coach Cardani: «Scordatevi l’andata, sarà una battaglia»

di Francesco Parducci
La PL contro il passato di coach Cardani: «Scordatevi l’andata, sarà una  battaglia»

Biancoblù ospiti di Casale Monferrato senza capitan Piazza: «L’obiettivo è assicurarci il quarto posto»

26 febbraio 2023
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LIVORNO. Dieci giornate alla fine della regular season, già due terzi esatti della prima parte della stagione se ne sono andate. Da oggi, con la trasferta di Casale Monferrato (inizio ore 18) per la PL comincia una lunga volata per la conquista del quarto posto. Poi, se verrà qualcosa di meglio, è chiaro che nessuno si strapperà i capelli. Ma non sarà facile, perché l’assenza di capitan Piazza sarà lunga e, ad oggi, i numerosi tentativi di trovare un sostituto adeguato non hanno dato i frutti sperati. A domanda se negli ultimi due giorni di mercato potrà arrivare qualcuno Marco Cardani risponde realistico e lapidario al tempo stesso: «Improbabile». «Resto convinto – continua il coach biancazzurro – che la sicurezza del quarto posto si abbia a 44 punti, quindi dobbiamo fare ancora sei vittorie, ogni partita rivestirà un’importanza estrema».

Il coach fa bene a mantenere i piedi per terra e a non dare niente per scontato, ma è difficile pensare che una squadra che perso 4 volte in 20 partite ne possa perdere altrettante nelle ultime 10 tantopiù tenendo presente che la Unicusano ha il 2-0 a favore con Piombino (un vero e proprio tesoretto) e lo scarto favorevole con Herons Montecatini. «Vero – ribatte Cardani – ma dobbiamo andare a Omegna (+ 13 PL all’andata) , ricevere la lanciatissima Legnano e nelle ultime cinque avremo derby e trasferte di San Giorgio sul Legnano e Vigevano».

Meglio mettere fieno in cascina il prima possibile e per questo anche la partita di oggi diventa un crocevia fondamentale nel cammino della PL.

Cardani gioca anche contro il suo passato: è proprio alla Junior del presidente Cerutti che si è formato come allenatore sotto l’ala protettrice di un guru della panchina come Marco Crespi. «Gli devo moltissimo – disse nella sua prima intervista a Livorno l’estate scorsa – mi assunse lui alla Junior che ero un ragazzino e facevo di tutto, dall’andare a prendere i giocatori alla stazione al montaggio delle cassette e così via. Poi le prime squadre giovanili e pian piano è venuto tutto il resto».

Ma oggi non ci sarà alcuno spazio per i sentimenti. La PL ha bisogno di questi due punti, ancora di più ne ha bisogno la squadra di Cristelli al momento quint’ultima con soli due punti di vantaggio sulla Gema e dunque con lo spettro della retrocessione diretta a un passo. E va detto che fra le mura amiche la Junior, al di là della sua classifica, è sempre stata squadra ostica per tutte.

Domenica scorsa, poi, Riva e compagni sono usciti sconfitti, un po’a sorpresa, dal campo di Borgomanero al termine di una partita se vogliamo anomala, nella quale hanno tirato più volte da tre che da due. Cardani non se ne meraviglia più che tanto. «Avendo ceduto il secondo lungo Ruju – dice – ora giocano con quattro esterni e un solo lungo e quindi sono diventati ancora più perimetrali di prima. Ma la loro forza principale è un’altra e l’hanno mantenuta anche cambiando gioco in attacco. Sono capaci di alternare difesa a ogni possesso alternando la individuale a vari tipi di zona, match up compresa. Dovremo essere molto bravi nelle letture».

In più questa volta ci sarà Da Ros, assente all’andata. «Sì, anche per questo la partita dell’andata nella quale soffrimmo veramente poco pur non giocando benissimo dobbiamo scordarcela. Il girone di ritorno è tutta un’altra cosa. Dovremo cercare di spostare il più possibile il nostro gioco vicino a canestro dove obiettivamente abbiamo qualcosa più di loro senza dimenticare che quando siamo riusciti a ottenere un contributo almeno discreto dal tiro da tre punti, diciamo 8/9 conclusioni favorevoli, non abbiamo mai perso».

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