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Estro, fantasia e gol: ecco El Bakhtaoui un giramondo per il Livorno

di Alessandro Lazzerini
Estro, fantasia e gol: ecco El Bakhtaoui un giramondo per il Livorno

Ha giocato a Malta, in Scozia e in Marocco

06 dicembre 2022
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LIVORNO. Il colpo, garantiscono gli addetti ai lavori, è davvero notevole. È già arrivato Lucatti e il Livorno scuote ulteriormente il mercato con l'acquisto di Faissal El Bakhtaoui, attaccante classe 1992, di origini francesi ma con cittadinanza marocchina. Per lui 8 gol in questa prima parte di stagione in 12 gare con il Nuova Florida, formazione del girone F di Serie D.

In precedenza aveva vestito anche la maglia della Nocerina (8 gol in 16 presenze), oltre ad aver fatto il gira mondo giocando a Malta (eletto miglior giocatore della massima serie), in Scozia e in Marocco. Si tratta di una seconda punta, un giocatore di qualità che può essere la spalla perfetta di Lucatti.

Su di lui c’era da tempo l’Arezzo, nelle ultime ore Toccafondi ha alzato ancora l’offerta al giocatore ed è riuscito a battere la concorrenza. Anche grazie al lavoro sottotraccia di Califano . Speriamo sia il segnale di una prima svolta.

Poche certezze

Collacchioni prima e Esposito poi hanno un gruppo di 26-27 giocatori. Ma se noi filtriamo e setacciamo la lista dei calciatori amaranto, quanti hanno dimostrato di avere valori da alta Serie D? Pochi, pochissimi fin qui. Ed è lo stesso Esposito ad averlo sottolineato nel post gara di Città di Castello. «Non serve gente di contorno, c’è bisogno di riuscire ad individuare 8-9 giocatori che possano rappresentare l’ossatura della squadra, gente su cui puntare ad occhi chiusi. Ad oggi c’è solo Luci».

Il tecnico ex Prato è uno che non le manda a dire, ma la situazione appare piuttosto lampante. Per rispondere alla domanda precedente proviamo ad analizzare il percorso del Livorno fin qui. In difesa Karkalis, in una squadra che vuole vincere il campionato, o comunque “dare noia fino all’ultimo”, ha dimostrato di poter essere un rincalzo. Nelle ultime partite ci si è messo pure Russo a combinare pasticci, ma per l’ex Ternana c’è da sperare che sia solo un appannamento momentaneo dopo un grande inizio. Giampà, Giuliani, Lucarelli hanno sempre risposto presenti quando sono stati chiamati in causa, ma possono essere gregari, non gente su cui basare un undici in grado di lottare per i primi posti in classifica. Lo stesso in mezzo al campo. Detto di Luci, Cretella è un giocatore vero, del livello che serve al Livorno, al di là di quel periodo di evidente difficoltà fisica. Ma a breve avrà la maglia del Grosseto addosso.

Bruzzo è l’ennesimo comprimario, fino ad arrivare all’attacco. Sette attaccanti (otto con Lucatti) per segnare 15 reti in 14 partite. E pensare che quattro li ha messi a segno quel Frati che nelle gerarchie ad inizio stagione partiva all’ultimo posto.

Quello che viene da chiedersi è: non sarebbe stato meglio avere 22-23 giocatori di livello superiore rispetto ad una rosa più ampia ma composta, per la maggior parte, da giocatori che, con tutto il rispetto, possono andare bene per Mobilieri Ponsacco o Sangiovannese?

Incubo quote

Fin qui abbiamo parlato degli over, ma il discorso quote non va meglio. L’unica certezza è Fancelli, uno dei migliori giovani della categoria, insieme a Pecchia se non fosse che gli infortuni lo hanno tartassato. Zanolla ha dimostrato di poter essere un ottimo soldatino, una riserva affidabile, così come il generoso Belli, ma niente di più. Bruno poteva essere un lusso per la categoria, ma la sua gestione è stata incomprensibile. Bontempi ha pagato la stagione fin qui eccellente di Fancelli e Ivani è semplicemente acerbo per la categoria. Deludenti anche Neri G. e Maresca, fin qui mai nel vivo delle partite. Infine, Fogli: un inizio super poi qualche incertezza, ma il destino dei portieri “quota” in categoria è questo per tanti suoi altri colleghi e quindi il portierino amaranto per adesso può strappare la sufficienza. Su dieci quote, ne vanno bene due e mezzo. Poco.

Svolta mercato

L’inizio di Esposito con un pareggio e una sconfitta hanno confermato un aspetto cruciale: al di là della guida tecnica i valori della rosa sono questi. Da quinto-sesto posto, forse qualcosina di più, ma non al livello di Pianese e Arezzo, mentre la dimostrazione con il Poggibonsi terzo in classifica si avrà domenica al Picchi. Come detto, adesso servono almeno altri 4-5 acquisti di livello assoluto. Per cosa? La classifica non va guardata. Servono per creare un Livorno forte, ma forte davvero. Nel presente o in programmazione al prossimo anno. In questa ottica speriamo che El Bakhtaoui sia un bel colpo.


 

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