Amaranto è appartenenza. Otto livornesi con la maglia del Livorno: «È un sogno, daremo tutto»
Da Fancelli a Di Fiandra: ecco gli otto millennials che andranno in ritiro a Pievepelago. Sono tutti provenienti dal settore giovanile della Pls: «Non vediamo l’ora di iniziare»
LIVORNO. Otto giovani. Otto millenials di belle speranze, otto livornesi che andranno in ritiro con la maglia amaranto addosso. Otto “bimbi” che vedono realizzarsi il loro sogno fin da quando hanno iniziato a colpire un pallone di cuoio: giocare nel Livorno. Il loro sogno e il sogno di tutti i bambini livornesi che si avvicinano a questo sport, un’occasione quindi da non gettare al vento, ma da vivere al massimo, con la spensieratezza e l’energia che caratterizzano quella fascia d’età.
Dopo l’ufficialità del progetto con la Pro Livorno Sorgenti, la collaborazione tra amaranto e biancoverdi mostra immediatamente i propri frutti visto che tutti e otto i giovanissimi calciatori che si aggregheranno alla prima squadra sono prodotti del settore giovanile di via Orlando.
Questa decisione, in attesa dei grandi colpi di fine mercato, sottolinea ancora una volta l’intenzione del presidente Paolo Toccafondi, insieme al direttore sportivo Marco Braccini e al responsabile dell’area tecnica Gianni Califano, di costruire una squadra più fresca, più pimpante, con l’obiettivo, sempre presente, di renderla il più livornese possibile.
I protagonisti
Tra i prescelti da parte della società amaranto per il ritiro di Pievepelago c’è Giorgio Bettarini, portiere classe 2003, cresciuto moltissimo nell’ultima stagione e che si è distinto come para–rigori nel finale del campionato Juniores, concluso con lo scudetto. «Con babbo sono sempre andato allo stadio per seguire il Livorno. È un salto che non mi aspettavo, ma sono carico, voglio dare tutto e poi alla fine vediamo come va. Un momento da tifoso che ho in mente? Il 2-2 con l’Inter in Serie A, e mi piaceva un sacco Bardi».
Insieme a lui anche il classe 2005 Filippo Tani, giovane estremo difensore che rappresenta un prospetto di enorme futuribilità, reduce dal campionato Allievi Elite, dove si è messo in mostra come miglior portiere.
Al centro della difesa ci sarà Andrea Fancelli, cecinese classe 2004 con già 15 presenze in Serie D con la Pls che potrebbe avere grande spazio nel terzetto difensivo dopo che in estate ha declinato offerte anche dai professionisti. «Livorno è una piazza super, c’è un bel progetto, che punta molto sui giovani e questo mi ha convinto subito. L’ultima stagione? Tra Serie D, Torneo di Viareggio e finali Juniores sento di essere cresciuto tantissimo. Giocare con i grandi è un passo avanti enorme, voglio giocarmi le mie carte e spero si possa fare la Serie D, categoria che il Livorno merita».
In mezzo al campo ecco il 2005 Tommaso Simonini, mezz’ala di grande “gamba” e inserimento, così come sulla sinistra ci sarà il pari età Leonardo Brisciani, reduce da una doppia esperienza con la Nazionale Dilettanti U17 e con la Toscana al Torneo delle Regioni.
Sull’out sinistro, anche il 2003 Leonardo Porcellini, mancino di grande qualità e spinta sulla fascia. «Quando sono andato a parlare allo stadio ero emozionatissimo. Ho ancora in mente il gol di Paulinho in finale playoff e l’invasione con i miei amici. È una bella soddisfazione esserci e cercherò di dare il meglio. Cosa mi ha detto lo zio Manlio? Di godermi questa esperienza al massimo».
Nel reparto offensivo ecco tutta la straripanza fisica e i numeri di Brando Dussol, attaccante classe 2004. «È un qualcosa che non facevo fatica anche ad immaginarmi. Sono sempre andato in curva con babbo e questo era il mio sogno da bambino. L’obiettivo è dare tutto e fare il massimo per questa maglia. Un ricordo che ho in mente? Il siluro di Emerson col Torino, indimenticabile».
Un esterno offensivo è anche l’altro 2004 Diego Di Fiandra, dotato di grande qualità tecnica e di cui gli addetti ai lavori parlano un gran bene. «La vittoria dello scudetto con gli Juniores ci ha dato consapevolezza nei nostri mezzi e giocare con i grandi sarà un’esperienza importante, anche solo per l’intensità elevata che ci sarà. Non vedo l’ora di essere a Fiumalbo, con i tifosi che verranno sarà bellissimo. Quando mi ha chiamato il Livorno non ha pensato ad altro».