Livorno, attenti a quei due: Vantaggiato e Torromino verso un futuro amaranto
Intanto nel mirino è finito il portiere Berti, classe 2003, reduce dal vivaio della Roma
LIVORNO. Uno, Giuseppe Torromino, con la testa bassa e neanche la forza di reagire. L’altro, Daniele Vantaggiato, con le lacrime agli occhi e un pianto a dirotto che non trovava tregua. Era finita così la stagione dei due giocatori amaranto più attesi, nel forno di Pomezia dove sono rimaste incenerite le nostre speranze di salire in serie D.
E quel giorno tutti abbiamo avuto la percezione che l’avventura di Vantaggiato e Torromino fosse arrivata al capolinea. Sensazione che è rimasta invariata nei giorni successivi, prima che la rabbia del momento sbollisse un po’. E a quel punto sono iniziate valutazioni più ampie. Da una parte l’ultima disastrosa partita, diversi match fuori dal gioco e quelle sciagurate espulsioni. Dall’altra dei numeri che nel calcio non sono tutto, ma insomma, qualcosa vogliono pur dire; e i numeri dicono che Vantaggiato ha chiuso la stagione con 22 presenze e 18 gol, mentre Torromino con 22 presenze e 8 gol.
Senza dubbio, tra i due, ci si aspettava molto di più soprattutto da Torromino. Fatto sta che adesso la società e il nuovo tecnico Collacchioni hanno iniziato una serie di valutazioni su questi due giocatori. E se prima i destini sembravano distanti anni luce, adesso le ipotesi di conferma sono salite e neanche di poco. Magari non più come giocatori che devono stare in campo 90 minuti ma come armi di un reparto che già può contare su Rossi, Neri, Rodriguez e Frati.
La prossima settimana è previsto un colloquio tra le parti. Ma, lo ripetiamo, le valutazioni delle ultime ore potrebbero portare a una conferma in primis di Vantaggiato ma anche di Torromino.
Berti dalla Roma
Come detto, il Livorno ha intenzione di mettere in porta una “quota”, dunque un giocatore nato nel 2002 o anni successivi. Quindi ne saranno acquistati almeno due.
Uno potrebbe essere il romano Filippo Berti, classe 2003, nell’ultima stagione nell’under 18 della Roma dove ha messo insieme 14 presenze. La società amaranto lo sta valutando.
A porte chiuse
Intanto è stato respinto il ricorso della società contro la squalifica per un turno del campo dopo i fatti di Pomezia. Il Livorno giocherà dunque la prima giornata in casa al Picchi ma a porte chiuse.