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Lucarelli vota Libertas: «Qui per salire in serie A»

Alessandro Lazzerini
Il presidente della Libertas. Roberto Consigli, insieme al nuovo acquisto Jacopo Lucarelli con le sciarpe Libertas. La presentazione è avvenuta alla palestra NumeroUno Fitness in Largo dei Valdesi (foto Masini-Silvi)
Il presidente della Libertas. Roberto Consigli, insieme al nuovo acquisto Jacopo Lucarelli con le sciarpe Libertas. La presentazione è avvenuta alla palestra NumeroUno Fitness in Largo dei Valdesi (foto Masini-Silvi)

05 luglio 2022
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LIVORNO. Il suo mentore nel settore giovanile del Meloria Basket Maurizio Vortici lo definisce un «pupillo del nostro settore giovanile», mentre il presidente della Libertas Roberto Consigli lo annuncia con entusiasmo e una stima assoluta. «Sono poche le persone a cui ho fatto una corte così spietata. Intorno ad un giocatore del genere possiamo costruire un progetto sportivo importante, ma anche un’identità di serietà e voglia di vincere».

Lui, Jacopo Lucarelli, dispensa sorrisi e calibra le parole come se fossero la parabola di un tiro da oltre l’arco dei tre punti. Nel giorno della presentazione ufficiale, presso la palestra Numero Uno Fitness, uno dei super colpi dell’estate libertassina ha idee chiare e ambizioni di vittoria. «Sono contento di essere tornato a casa – esordisce l’ala ex Bakery Piacenza dove in campionato viaggiava a quasi 9 punti di media – Confermo la corte spietata del presidente che è stato uno dei fattori che mi ha fatto scegliere il progetto Libertas insieme all’impegno della società per costruire una squadra forte. L’obiettivo è il più ambizioso: riportare la LL dove merita, nei campionati dove Livorno deve stare».

Ci sono altri aspetti che l’hanno spinta a scegliere la casacca amaranto?

«Tornare a casa è un aspetto importante, ma soprattutto il fatto di poter giocare per la squadra della mia città. E poi cercavo un progetto ambizioso per tornare poi in quell’A2 dove sono stato fino a pochi mesi fa. Sono veramente contento di essere alla Libertas».

Ha già parlato con coach Andreazza?

«Sì, ci siamo sentiti e il fatto che lui mi volesse così tanto è stato un altro aspetto decisivo nella mia scelta. In Serie B ci siamo incontrati tante volte ed è sempre stato difficile giocare contro le sue squadre. È un allenatore molto meticoloso e lo stimo molto».

Per il numero di maglia ha già scelto?

«Sì, il 99. L’ho portato in giro per tutta l’Italia, dalla Sicilia all’Emilia passando per l’Abruzzo, e qui a Livorno non potevo che scegliere questo anche se so che Cristiano è per l’altra metà della città. Con il cognome Lucarelli il 99 è obbligatorio e poi finalmente sono a casa e non c’è bisogno di spiegare il perché di questo numero».

Una curiosità: il suocero (Domenici, storico tifoso PL, ndr) come ha preso questo trasferimento?

«Mah, da quando ho firmato per la Libertas è sparito, non si è più fatto sentire (ride, ndr)».

MERCATO

Con le ufficialità di Lucarelli, Fratto e Bargnesi, e quella di Fantoni che arriverà a breve, insieme alle conferme di Forti e Ricci, il roster si va delineando. Per le prossime mosse in entrata prima però ci sono da risolvere tre uscite non banali come quelle con Toniato e Castelli e soprattutto quella di Ammannato, tutti sotto contratto per la prossima stagione. In entrata il nome più caldo è sempre quello di Lorenzo Passoni, guardia/ala da 16 punti di media nell’ultima stagione a Firenze.l
 

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