Il Tirreno

Livorno

Primavera e giovanili, quanti dubbi

di Alessio Traversi
Primavera e giovanili, quanti dubbi

Bruni in bilico, tante partenze e anche la gestione dei campi di Stagno va definita

03 giugno 2015
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LIVORNO. Giorni di attesa per la Primavera amaranto. Archiviata una stagione contrassegnata da luci e ombre, la squadra di Luciano Bruni si è fermata ai box, in attesa di sviluppi.

I nodi da sciogliere sono naturalmente legati ai più complessivi programmi della società e alle sorti della prima squadra, al momento in via di definizione. Per il momento è cosa certa la partecipazione al prossimo campionato Primavera, ma il quadro è ancora tutto da chiarire.

La prima questione riguarda la scelta del mister: Luciano Bruni è giunto sulla panchina amaranto a gennaio, nel momento in cui Gelain è stato promosso in prima squadra, e in questi giorni attende una comunicazione della società; probabilmente gradirebbe una riconferma che gli permetterebbe di partire da zero con un nuovo progetto, ma i tempi non sembrano ancora maturi, vista anche la necessità di affrontare la situazione del settore giovanile nel suo complesso.

Ancora più nebuloso appare il profilo della rosa su cui investire: molti dei ‘97 in organico quest’anno potrebbero approdare nelle prossime settimane a varie squadre di Lega Pro, mentre non è dato sapere se la società intende mantenerne alcuni in situazione di pre-contratto, a cavallo tra la prima squadra e la Primavera. Potrebbero esserci i margini per trattenere coloro che più si sono distinti sotto la guida di Gelain e Bruni, così come oggetto di attenta valutazione sarà il destino dei ragazzi che si sono messi in mostra nelle situazioni di prestito, a partire da Andrea Favilli e Giacomo Ricci; ma è presto per le certezze.

Sicuramente è diffusa la sensazione di dover mettere mano in tempi utili alla rosa: il gruppo in arrivo dagli Allievi Nazionali, classe ‘98 e ‘99, appare motivato ma necessitante di importanti rinforzi per affrontare adeguatamente un contesto complesso e competitivo come quello del campionato Primavera. Gli osservatori amaranto negli ultimi mesi hanno messo gli occhi su alcuni elementi interessanti, in particolare su 2-3 ragazzi stranieri, ma il dilatarsi dei tempi decisionali rischia di mettere in coda il Livorno rispetto ad altre eventuali società interessate all’acquisto. Del resto in questo momento nessuno ha un mandato per scegliere e spendere.

Altra problematica da trattare è quella degli impianti: l’utilizzo dei campi di Stagno è oggetto di un accordo che le parti dovranno decidere come gestire nel prossimo futuro. Siamo dunque in stand-by, ma dietro lo schermo si agitano le acque.

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