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«Quel sacco si muove»: Livorno, la storia dei sei cuccioli lasciati in via Mastacchi

di Franco Marianelli
«Quel sacco si muove»: Livorno, la storia dei sei cuccioli lasciati in via Mastacchi<br type="_moz" />

Il racconto e l’appello all’adozione: «Chiamate»

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LIVORNO Una busta del supermercato. Di quelle di plastica. Grande. Verde. Da quel contenitore lasciato sotto i portici di via Mastacchi si sente una sorta di cinguettio fuoriuscire. C’è qualcuno che guaisce. E poi il sacco che “si muove”. Per fortuna quei piccoli suoni attirano l’attenzione di Giuseppe Sorrentino: è in zona per fare un lavoro di giardinaggio.

È lui l’angelo che di fatto salva quel maxi batuffolo a quattro zampe, anzi 24 zampette. Perché là dentro i cuccioli che qualche mano indegna ha abbandonato sono ben sei. A raccontare questa storia che scioglie i cuori, in perfetta atmosfera natalizia perché c’è l’happy ending, è Sabrina Ferrara: Giuseppe è suo genero. «Il 31 ottobre scorso mi telefonò mio genero Giuseppe Sorrentino dicendomi che aveva trovato queste magnifiche creature in un sacco che “si stava muovendo – racconta al Tirreno – Mi ha subito chiamato perché conoscendo il mio amore per gli animali, così come quello delle mie due figlie Greta ed Eva Terreni, sapeva che avrei preso a cuore i cuccioli, per cercare di aiutarli e tenerli in vita, per poi agevolare le adozioni». Così arriva la soluzione. Che ha un nome e un cognome: è Anna Maria Fiore, meglio conosciuta come la “grande balia di Livorno ” ovvero colei che si presta sempre a nutrire gli orfanelli ciclicamente ritrovati da qualche parte, per colpa di cattivi padroni. I cuccioli di via Mastacchi sono in fase di svezzamento. Saranno disponibili tra qualche settimana, per chi volesse un Natale con un amico pelosetto in più.

«Ed è questo il motivo per il quale – dicono all’unisono Ferrara e Fiore – che prima di affidare i cuccioli a qualcuno vogliamo verificare prima se queste persone siano affidabili. Peraltro i cuccioli sono ancora in fase di svezzamento e quindi saranno “disponibili” tra alcune settimane”», si specifica.

La “grande balia di Livorno” si racconta. Dice di non avere alcun aiuto economico per la sua opera di assistenza volontaria.

«Macché - risponde l’interessata – mi aiutano solo singole persone che come me hanno a cuore la sorte degli animali». E guarda con grande tenerezza i sei cuccioli abbandonati in via Mastacchi.

«Sono meticci - spiega, e poi l’occhio esperto le fa dire una particolarità - Credo proprio che appartengano a due cucciolate diverse perché tre sono di taglia media piccola mentre gli altri tre di taglia media grande».

E lancia un appello: «Se qualcuno volesse farsi avanti per l’adozione, che contattarmi al numero di cellulare 389 0995241 – risponde Sabrina Ferrara – ma faccio ancora un appello alla serietà degli interessati: gli animali non sono giocattoli da buttare poi via quando non ci si diverte più».l


 

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