Fa discutere
Livorno, si distruggono i finestrini delle auto a vicenda rincorrendosi con i cric
Caos alle 5 di mattina di domenica 30 novembre in via Buontalenti: uno dei due per paura è scappato in un locale. Attrezzi abbandonati e sequestrati
LIVORNO. Si sono messi a litigare in mezzo alla strada, in piazza della Repubblica. Con scene da Far west: prima si sono spaccati a vicenda alcuni finestrini delle auto, poi hanno cercato di colpirsi a colpi di cric. Fino a che uno dei due, evidentemente sopraffatto, è scappato in un negozio di via Buontalenti per chiedere aiuto. Follia attorno alle 5 di mattina di domenica 30 novembre in centro, dove due persone – un livornese e un nordafricano, almeno secondo una prima ricostruzione dei testimoni oculari – hanno litigato furiosamente dopo un malinteso di natura stradale. Il primo, fuori di sé, avrebbe spaccato a pugni uno dei finestrini della macchina del contendente, mentre quest’ultimo in risposta avrebbe fatto altrettanto dopo aver preso il cric dal bagagliaio. Infine sempre il primo, per vendicarsi, avrebbe a sua volta impugnato lo stesso attrezzo per sostituire gli pneumatici (fino a quel momento chiaramente riposto regolarmente nel portabagagli) per colpire il rivale, poi fuggito nel negozio fra l’incredulità dei presenti.
A raccontare ciò che è successo è il titolare, chiedendo l’anonimato per sé e per la propria attività per paura di ritorsioni: «Sono entrati dentro con i cric, che hanno poi abbandonato sul pavimento e noi abbiamo consegnato alle forze dell’ordine – racconta –. Stavano spaventando i nostri clienti e per questo li abbiamo buttati immediatamente fuori, anche in malo modo, dato che stavano spaventando gli avventori. Non sono mai stati violenti nei nostri confronti, né minacciosi, semplicemente volevano picchiarsi fra di loro. Uno dei due all’esterno aveva anche un amico che lo aspettava, che però non avrebbe preso parte alla contesa, almeno non davanti a noi. Non ho fatto in tempo a capire che aspetto avessero: penso fossero entrambi sui 25 anni, uno italiano e l’altro tunisino o comunque del Nord Africa».
I due avevano già iniziato a litigare per la strada, inseguendosi con i cric, ma a niente è valsa l’opera di convincimento degli altri presenti per farli desistere. Sul posto, per le indagini, sono intervenuti gli agenti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, diretti dal commissario capo Gabriele Nasca, mentre per i soccorsi i volontari della Svs di via San Giovanni. Al loro arrivo, però, i contendenti si erano già dati alla fuga: nella chiamata alla centrale unica di emergenza si parlava di una persona con un trauma facciale, ma non è stata trovata. Il primo subito dopo la chiamata al 112.
L’altro appena prima che si palesassero le forze dell’ordine. Difficile che uno dei due si presenti in questura o dai carabinieri per sporgere denuncia nei confronti dell’altro. Più probabile che, dal punto di vista investigativo, la questione si chiuda così, senza querele. Altrimenti, una volta ricevuti, saranno i poliziotti della Squadra volante, coordinati dal vicequestore aggiunti Riccardo Signorelli, ad approfondire quanto accaduto poco prima dell’alba in via Buontalenti. Con i danni che ognuno dovrà ripararsi da solo a proprie spese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=a99dd4a)