Il Tirreno

La giornata speciale

Le nozze di Virginia Asia Agnelli: la cerimonia blindata, gli invitati vip e la festa show a Firenze

di Luca Cinotti

	Alcune immagini della festa ricondivise sul profilo Instagram da Virginia Asia Agnelli
Alcune immagini della festa ricondivise sul profilo Instagram da Virginia Asia Agnelli

Il ricevimento si è tenuto nella villa di Varramista a Montopoli: ha scelto la data dell’anniversario della morte del padre scomparso nel 1997

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MONTOPOLI. Per qualche ora è come se il tempo si fosse fermato. O, meglio, come se fosse tornato indietro, quando la villa di Varramista a Montopoli in Valdarno era al centro dell’economia italiana grazie al matrimonio (d’affari e non solo) tra le famiglie Piaggio e Agnelli.

Il ricevimento

Ieri, 13 dicembre, la grande tenuta con il suo splendido viale è stata teatro del banchetto nuziale di Virginia Asia Agnelli, la 28enne figlia di Giovanni Alberto e Avery Howe. Una cerimonia che si è tenuta proprio nell’anniversario della morte del padre, avvenuta nel 1997 a soli 33 anni per un tumore. La notizia ha solleticato la curiosità dei cittadini del Valdarno, ma anche di Pontedera, cuore della Piaggio. In particolare di chi ha qualche capello bianco e ricorda gli anni nei quali Giovannino Agnelli era a capo dell’azienda ma, soprattutto, era riuscito a far breccia nei cuori di tutti.

E ieri più d’uno si è avvicinato a Varramista, cercando di captare qualcosa che si muoveva all’interno. Senza riuscirci, per lo più. Perché queste nozze si sono rivelate blindatissime. Al punto che, inizialmente, non era nota l’identità dello sposo: si tratta di Frankie Lagrange, figlio del finanziere multimilionario belga Pierre. La cerimonia vera e propria si è tenuta nel Fiorentino, come vedremo, e solo nel pomeriggio i festeggiati, i loro familiari e gli invitati hanno fatto rotta su Montopoli. Già, gli invitati.

Gli invitati

Anche la lista è rimasta ovviamente ben custodita. È comunque assodato che c’erano i parenti più stretti della sposa, a partire dalla madre e dal suo compagno, il “parrucchiere dei reali” John Frieda. Presente anche parte della famiglia Agnelli, a iniziare da Margherita (figlia dell’Avvocato) e da Lapo Elkann, oltre ad Andrea Agnelli e a Chiara Visconte di Modrone, fratellastri di Giovannino in quanto avuti da Umberto Agnelli e da Antonella Bechi Piaggio dopo le rispettive seconde nozze. Tutti sono arrivati su minivan o auto con i finestrini oscurati. La sicurezza ha impedito a chiunque non fosse invitato di avvinarsi. Ma per tanti abitanti del luogo è già importante sapere che in qualche maniera Varramista è rimasta nel cuore della famiglia.

Il legame speciale

Non era infatti scontato che la cerimonia si tenesse proprio qui: dopo la morte di Giovanni Alberto Avery Howe si è allontanata dall’Italia insieme alla figlia, che è cresciuta tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra. Ma non si è trattato solo di un distanziamento geografico: la famiglia si è anche tenuta lontana dalle vicende degli Agnelli, esplose con una serie di cause dopo la morte dell’Avvocato per la sua eredità.

E, d’altra parte, la ritrosia a mostrarsi di Virginia Asia – nonostante il cognome decisamente ingombrante – è dimostrata anche dalla sua pressoché totale assenza da qualsiasi evento pubblico o, più semplicemente, da qualsiasi pagina di rotocalco. Con un’eccezione, significativa: la cerimonia di tre anni fa con cui Montopoli ricordò Giovannino a un quarto di secolo dalla scomparsa, e alla quale parteciparono sia Avery sia Virginia Asia. E forse la scintilla del rapporto che ancora lega questa famiglia con la provincia di Pisa e la Toscana la si può rintracciare in un passaggio di un articolo che emerge dagli archivi del Tirreno.

Pochi giorni dopo la morte di Giovanni Alberto, a parlare fu Massimo Bonfanti, per oltre trent’anni maggiordomo a Varramista e legatissimo al rampollo della famiglia. Bonfanti ricordò come Giovannino, dopo la scoperta della malattia, non fosse più tornato a Montopoli. Ma a novembre del 1997 Avery aveva portato la piccola Virginia Asia a far vedere la bambina a chi lavorava a Varramista. E così quello che è avvenuto ieri assume all’improvviso l’aspetto di un cerchio che si chiude.

Dai social

E così, tornando alla giornata speciale, qualcosa in più trapela dal mondo social. O meglio, per la precisione, dalle storie che ha ri-condiviso la 28enne, scattate da alcun invitati. Immagini, brevi video, istantanee di momenti unici, fatti di amore e di festa. E allora ecco la chiesa gremita, gli attimi che precedono quel sì speciale; ma anche l’immagine del bacio con il neo-marito fuori dalla chiesa; alcuni momenti del ricevimento – immancabile il taglio della torta – e, nel mezzo, il giro a Firenze. Il cuore della Toscana, il centro del capoluogo, a bordo di una Ape “calessino” e un giro insolito dei neo sposi.

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