Sos furti
Livorno, rubano un borsello sul treno regionale: arrestati
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Due agenti della polfer labronica
Il passeggero, mentre era in bagno, è stato derubato sul regionale Roma-Pisa. La polfer labronica li ha portati nel carcere delle Sughere
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LIVORNO. Due giovani cittadini algerini, entrambi senza fissa dimora in Italia, sono stati arrestati dalla polizia ferroviaria di Livorno con l’accusa di furto aggravato in concorso, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto a bordo di un treno regionale in viaggio sulla tratta Roma Termini-Pisa Centrale.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i due avrebbero approfittato dell’assenza momentanea di un passeggero, allontanatosi per recarsi in bagno, per impossessarsi del suo borsello di marca. All’interno erano presenti denaro contante, occhiali, chiavi e un paio di cuffie di ultima generazione.
Rientrato al posto, il proprietario si è rapidamente accorto del furto e ha notato due uomini allontanarsi con la refurtiva. Immediata la segnalazione al capotreno, che ha allertato la polfer. Gli agenti si sono quindi predisposti ad attendere il convoglio all’arrivo nella stazione di Livorno. Una volta individuati i sospetti, i poliziotti li hanno fermati, ma i due avrebbero reagito prima litigando tra loro e poi aggredendo gli operatori. Nonostante la resistenza, gli agenti sono riusciti a bloccarli e a condurli negli uffici della polfer.
La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita al legittimo proprietario. Per i due uomini sono scattate le manette e il successivo trasferimento nel carcere delle Sughere.