Aiuti alle famiglie
Livorno, si scaglia contro un medico e crea il caos in zona triage. Aggredita anche un’infermiera
Ha dato in escandescenza scagliandosi prima contro un’infermiera, poi contro un medico: 45enne bloccato dalla polizia
LIVORNO. Chiedeva insistentemente di essere visitato senza che dovesse attendere e a un certo punto, in stato d’alterazione, ha dato in escandescenza scagliandosi prima contro un’infermiera, aggredendola verbalmente, e poi contro un medico, spintonandolo. Creando così facendo il caos nella zona del triage prima di essere bloccato dalla polizia di Stato e fatto allontanare. Nei suoi confronti è quindi scattata la denuncia. Ma andiamo con ordine.
La richiesta
È successo tutto nella serata di lunedì 10 novembre. Intorno alle 22 un 45enne è andato al pronto soccorso e, una volta raggiunta la zona adibita al triage (quella cioè dove si trova l’accettazione e dove vengono assegnate, tra le altre cose, le priorità d’intervento relativamente ai pazienti in ingresso) ha chiesto di essere visitato immediatamente.
L’aggressione
L’uomo, a quanto sembra, era in stato d’alterazione e – probabilmente anche a causa di un uso eccessivo di sostanze alcoliche fatto in precedenza – ha ben presto dato in escandescenza. Per prima cosa, nello specifico, avrebbe offeso un’infermiera. Poi si sarebbe scagliato contro un medico, spintonandolo e causandogli così facendo una contusione.
L’intervento
Il personale sanitario di turno si è quindi rimboccato le maniche per gestire la situazione e, nel frattempo, ha dato l’allarme. Quando gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato livornese sono arrivati all’ospedale, il 45enne si trovava ancora all’interno del pronto soccorso. L’uomo è stato quindi bloccato dai poliziotti, che l’hanno fatto allontanare e hanno provveduto a identificarlo. Nei suoi confronti è poi stata sporta denuncia.
I precedenti
Non è d’altra parte la prima volta che il personale del pronto soccorso di Livorno viene aggredito da utenti che, per qualche motivo, danno in escandescenza all’interno della struttura sanitaria. Per fare solo un esempio nel giugno scorso una donna era stata arrestata dai carabinieri per aver dato uno schiaffo alla dottoressa di turno che stava per dimetterla dall’ospedale consegnandole il referto.
