La misura
Livorno, riaperto il parcheggio di via Zola: «Gli studenti ci lascino gli scooter»
È tornata operativa l’area di posteggio ricavata all’interno del piazzale Aamps
LIVORNO Non è mai stato particolarmente utilizzato, ma è pur sempre uno spazio in più a disposizione di un quartiere che scoppia di scooter. E da ieri mattina il parcheggio per motorini ricavato nel piazzale Aamps di via Zola è di nuovo aperto. «Gli studenti adesso hanno un’alternativa per posteggiare – spiega l’assessora alla Mobilità Giovanna Cepparello – e sono invitati a utilizzare questo spazio».
Il problema
Il problema che affligge la zona è noto. La presenza di Iti e Cecioni in via Galilei fa sì che, durante l’orario delle lezioni, i bordi delle vie siano costellate di scooter parcheggiati spesso in divieto. Vengono lasciati sugli stalli per disabili, tra un’auto e un’altra, in corrispondenza degli incroci. Insomma, ovunque. Con tanto di multe e rimozioni forzate. I genitori hanno d’altra parte fatto presente l’insufficienza di stalli per i motorini in zona, non essendo permesso ai ragazzi il parcheggio nei cortili delle rispettive scuole. Il preside dell’istituto Buontalenti – Cappellini – Orlando Carmine Villani ha infatti firmato nel giugno scorso una circolare, poi condivisa dal Cecioni, in cui si legge che «negli ultimi anni molti studenti del Buontalenti e del Cecioni hanno utilizzato il cortile per parcheggiare gli scooter. Tuttavia si rende necessario modificare questa abitudine. La Provincia ha destinato quell’area al parcheggio delle auto negli stalli previsti e la scuola, per motivi di sicurezza, non può consentire la sosta dei motocicli. Per questo l’accesso gli scooter è vietato».
La soluzione
Per far fronte alla necessità di posti lo scorso anno il Comune, ricevuto l’ok di Aamps che di quel piazzale è proprietario, si è quindi adoperato per sistemare l’area di sosta di via Zola in modo tale da poterla aprire ai motorini degli studenti. Si tratta di un parcheggio di circa 700 metri quadrati che è in grado di accogliere duemila scooter. Tutto ciò almeno in teoria, perché in pratica oltre il cancello aperto dal lunedì al sabato dalle 7, 30 alle 17, 30 c’è quasi sempre stato il deserto. «L’auspicio – dice Cepparello – è che i ragazzi comincino a usarlo. Per questo manderemo anche un volantino alle scuole».
Il progetto
Come altra soluzione al caos parcheggio, resta il piano per la creazione di una zona di sosta con 150 posti per scooter accanto all’area verde compresa tra via Terreni, via Costella e via Zola. «Il progetto è stato leggermente modificato rispetto a quello illustrato inizialmente – spiega Cepparello – . Il numero dei parcheggi, però, rimane lo stesso, cambia solamente la distribuzione degli spazi». I lavori sarebbero dovuti partire tra ottobre e novembre ma si è andati un po’ oltre. «A breve il progetto variato sarà portato in giunta per l’approvazione e poi i sarà la gara». Nel frattempo è di nuovo operativo il parcheggio nel piazzale Aamps di via Zola. Che per inciso è a due passi dal super contestato spazio Aamps di via Bandi. Quello che ospiterà il centro di raccolta temporaneo contestato dai residenti. O meglio, il centro ambientale mobile. Ma questa è un’altra storia.
