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Livorno, cinque giorni di confronto con l’Ucraina su sicurezza portuale e formazione

di Iacopo Simoncini
Livorno, cinque giorni di confronto con l’Ucraina su sicurezza portuale e formazione

Funzionari ucraini a scuola di “modello Livorno” tra corsi, visite e incontri sul campo.

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LIVORNO. Cinque giorni di incontri, dal 29 settembre al 3 ottobre, porteranno a Livorno un team di sette funzionari ucraini impegnati nel settore marittimo e portuale. L’iniziativa, organizzata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, rientra nel progetto europeo twinning, pensato per supportare le istituzioni ucraine nell’adeguamento agli standard comunitari di safety e security.

Il programma, coordinato dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto con il supporto di IMSSEA-Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile, si sviluppa nell’arco del biennio 2024-2026 attraverso corsi di formazione online e visite di studio. L’obiettivo è rafforzare le competenze tecniche e gestionali dell’Ucraina in vista di un allineamento alle procedure europee.

Il porto di Livorno è stato scelto come caso di studio e “buona pratica” a livello nazionale ed europeo. Qui i delegati ucraini potranno confrontarsi con esperti dell’Area sicurezza e dell’Area formazione dell’AdSP e visitare direttamente i terminal attivi nei principali traffici: crociere e traghetti, Ro-pax, contenitori e merci varie.

La cinque giorni prevede momenti in aula, con approfondimenti tecnici, e attività sul campo negli impianti portuali. A supporto, anche la Capitaneria di porto di Livorno, con ufficiali specializzati in Port State control, sicurezza e prevenzione del rischio.

Un’iniziativa che, oltre a rinsaldare i rapporti internazionali, conferma il ruolo dello scalo livornese come punto di riferimento per la diffusione delle migliori pratiche in materia di sicurezza e formazione portuale.

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