Livorno, coppia litiga con dei ragazzini poi li investe in auto: 17enne rischia lesioni gravi. Due gli arrestati
Follia fuori dalla discoteca Appendaun di via Provinciale Pisana. La donna ai domiciliari per tentato omicidio, il compagno ex pugile per lesioni gravi. Il video choc
LIVORNO. Una donna alla guida di un’auto “impazzita”, lanciata contro un gruppo di ragazzi con il serio rischio di ucciderli tutti. Li manca. Poi fa retromarcia. Avanti e indietro. Finché una ragazza di 17 anni, che lungo via Provinciale Pisana a Livorno stava tentando di salvarsi da quei minuti di follia, non viene colpita da un pezzo di lamiera che le lacera la gamba destra provocandole una frattura scomposta sotto al ginocchio.
È stata una nottata tragica quella fra sabato scorso e ieri fuori dalla discoteca “Appendaun”, alla periferia nord della città, al termine della quale i poliziotti della Squadra volante e della Squadra mobile hanno arrestato due persone: una donna italiano e di origine cubana per tentato omicidio e un uomo, un ex pugile livornese, per lesioni gravi, visto che dopo l’investimento sarebbe sceso dalla macchina aggredendo un giovane che cercava di soccorrere la minorenne. Entrambi sono difesi di fiducia dall’avvocato Massimo Tuticci e si trovano agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento, che si terrà nei prossimi giorni in tribunale. Ma andiamo con ordine.
Cosa sappiamo
Sono da poco trascorse le 4,30 quando all’esterno del locale – che sulla vicenda non ha alcuna responsabilità, anzi la chiamata alle forze dell’ordine è scattata immediatamente – scoppia un violento alterco fra l’uomo e un’amica della compagna. Litigano furiosamente e la scena non sfugge ai numerosissimi testimoni, visto manca poco alla chiusura (fra l’altro il locale aveva appena riaperto dopo la pausa estiva ndr). A un certo punto, a pochi metri di distanza, una ragazzina peruviana di 17 anni vedendo la scena tenta di chiamare il 112, ma il cellulare le viene scaraventato via. Fugge insieme alle sorelle diciannovenni. Chiama in soccorso i suoi amici. Poi si scatena la violenza. L’ex lottatore visto l’afflusso dei giovani sudamericani si allontana verso il vicino bar “Bon Ton”, la compagna sale in macchina e lo raggiunge. Poi torna indietro e, trovandosi di fronte la comitiva peruviana, la punta in auto come se fosse un bersaglio di un videogioco e tenta di travolgerla. Con l’unica differenza, rispetto a un videogame, che quella purtroppo è la realtà. La manca, poi ingrana la retromarcia e danneggia pure un mezzo parcheggiato oltre a un muretto, finché non colpisce la povera diciassettenne che ora è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale.
Il bilancio
Alla fine il bilancio ufficiale parla di tre feriti. La diciassettenne, portata al pronto soccorso su un’ambulanza della Misericordia di via Verdi, rischia di continuare a vivere con lesioni permanenti alla gamba destra, mentre le sorelle diciannovenni per fortuna non sono in condizioni di salute preoccupanti e hanno già lasciato il pronto soccorso. Ad accompagnarle in viale Vittorio Alfieri i volontari della Svs di via San Giovanni, sopraggiunti sul posto insieme al medico e all’infermiere del 118 sull’automedica dell’Asl Toscana nord ovest. La ragazzina, dopo essere stata colpita dalla lamiera, ha perso molto sangue. Le tracce sono ben visibili all’esterno del locale della periferia nord della città. In ospedale, secondo quanto ricostruito, è andata a farsi refertare anche la coppia a bordo della macchina, che poi è stata trasferita nella caserma “Vittorio Labate” di viale Boccaccio, prima dell’arresto.
Gli accertamenti
Gli agenti della Squadra volante, coordinati dal commissario capo Gabriele Nasca, hanno ascoltato numerosi testimoni. Altrettanto hanno fatto i colleghi della Mobile, guidati dal vicequestore aggiunto Riccardo Signorelli. In serata la coppia, ultimati gli accertamenti, è stata quindi dichiarata in arresto e al momento, su disposizione della pubblico ministero di turno Ezia Mancusi, si trova agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che potrebbe essere fissata oggi. Le indagini, chiaramente, stanno andando avanti per comprendere al meglio la dinamica dell’accaduto e i motivi del folle gesto della coppia. Prima dell’ex pugile, poi della sua compagna che in auto ha rischiato di provocare una strage.
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