Piombino, la città scende in piazza per i 500 lavoratori della Magona: la speranza svizzera e il decreto del ministero – Video
Presenti numerosi cittadini e molte rappresentanze sindacali
PIOMBINO. Centinaia di persone in piazza per sostenere la lotta dei lavoratori dello stabilimento siderurgico Magona di Piombino.
Tutti in piazza
La manifestazione ha preso il via nel primo pomeriggio di mercoledì 30 settembre. Presenti i 500 lavoratori che non ricevono lo stipendio dal 12 agosto , numerose rappresentanze delle sigle sindacali e centinaia di cittadini.
La situazione
La Magona è uno storico sito produttivo della città e i lavoratori stanno affrontando una seria crisi dovuta al mancato versamento degli emolumenti della proprietà, gli anglo-indiani della Liberty Steel. In particolare, i lavoratori non hanno ricevuto lo stipendio di agosto e al momento sono totalmente privi di qualsiasi entrata da parte dell’azienda.
Gli scenari
Nella giornata di martedì 29 settembre è stato firmato il decreto da parte del ministero che prevede il pagamento della cassa integrazione da parte dell’Inps. Ora si chiede un’accelerazione su questo fronte per far arrivare soldi ai dipendenti e alle dipendenti che da oltre un mese non portano a casa neppure un centesimo.
Il futuro
Intanto prosegue lentamente la trattativa per l’acquisizione dello stabilimento – che è completamente fermo e che nella mattina di martedì 30 settembre ospita solo alcuni comandati delegati alla messa in sicurezza dei macchinari – da parte degli svizzeri della Trusteel.