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Livorno, entra in Comune armato di coltello e scatena il caos: il motivo legato al Palio marinaro

di Stefano Taglione

	Due momenti del caos in Comune (foto Stick)
Due momenti del caos in Comune (foto Stick)

Secondo una prima ricostruzione l’uomo, un livornese di 56 anni, sarebbe entrato urlando cercando l'assessore alla casa. Ferita a un dito la vicesindaca Libera Camici. Il sindaco Salvetti spiega chi è l’uomo e i suoi problemi

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LIVORNO. È entrato in municipio a Livorno armato di coltello e si è rinchiuso nella sala dove si riunisce la giunta dopo aver spaccato alcune finestre e rotto la teca del Capperuccio, la stola del 1606 simbolo di Livorno. Panico nel palazzo comunale nel primo pomeriggio di venerdì 26 settembre, con un imponente dispiegamento della polizia municipale e delle altre forze dell’ordine (Squadra mobile, digos e carabinieri) dopo le numerose chiamate al 112. 

Vicesindaca ferita

Evacuato il primo piano di palazzo civico, la polizia municipale, intorno alle 15, è riuscito a disarmarlo: l'uomo, un livornese, si era asserragliato in sala giunta. In municipio sono pure intervenuti il medico del 118 e i volontari della Svs con un'ambulanza. La vicesindaca Libera Camici è rimasta ferita a un dito a causa di un vetro rotto.

Le motivazioni del suo furore

Secondo una prima ricostruzione il cinquantaseienne, un “maestro d’ascia” sarebbe entrato urlando cercando l'assessore alla casa, Andrea Raspanti, che però non era presente in Comune. Secondo una prima ipotesi, l’uomo avrebbe dato in escandescenze in Comune per un mancato pagamento relativi ad alcuni lavori per il Palio marinaro e per aver riscosso dall’Inps i 500 euro del reddito di cittadinanza. Secondo alcuni testimoni non era armato di coltello quando è entrato in municipio, ma l’arma – poi consegnata dal sindaco – l’avrebbe estratta solo successivamente. Si tratta di un coltello da cucina, sequestrato dai vigili. Poco dopo le 15,15 l'uomo ha lasciato il palazzo pubblico insieme al sindaco Luca Salvetti: «Ha consegnato a me il coltello», ha detto il primo cittadino.

Nessun fermo

L'uomo, come detto, ha lasciato il Comune, senza essere fermato, ed è tornato a casa dove è stato raggiunto dal sindaco e dai servizi sociali. Naturalmente, da parte della polizia municipale diretta dal comandante Joselito Orlando, è scattata la denuncia per minaccia e danneggiamento.

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