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Livorno, file interminabili in porto per lo sciopero per Gaza


	La protesta in porto (foto Stick)
La protesta in porto (foto Stick)

Il traffico marittimo non ha invece registrato problemi: all’Alto fondale ha ormeggiato la Msc Splendida

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LIVORNO. Lunghe code fin dalle primissime ore della mattina di lunedì 22 settembre al varco Valessini, uno degli ingressi del porto labronico, per la manifestazione pro-Gaza e per chiedere di fermare i «carichi di morte nel porto di Livorno», ovvero le navi che trasportano armi, una delle quali prevista in arrivo martedì 23. Duemilacinquecento le persone presenti per dire basta. Il corteo ha provocato file interminabili ai mezzi (molti camion) in entrata al varco e anche gli ormeggiatori hanno avuto difficoltà a raggiungere le banchine.

Nessun problema al traffico marittimo, stando a quanto ricostruito: la Msc Splendida, una nave da crociera, ha ormeggiato senza problemi all’Alto fondale, proprio dove sono confluiti i manifestanti pro-Palestina.

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di Stefano Taglione